L’Inter e Skriniar hanno un nuovo problema sul fronte rinnovo, così come Beppe Marotta. Ciò che accade nelle ultime ore in casa nerazzurra non lascia tranquilli e, proprio per questo, i tifosi temono ora di prendere il loro centrale difensivo.
Inter, altri grattacapi per Marotta
Uno dei temi caldi è tornato ad accendersi all’improvviso. Nemmeno con mosse tanto evidenti, bensì con quanto accade proprio a livello societario. Marotta pensa all’Inter del futuro, in cui il rinnovo di Skriniar diventa qualcosa da definire.
Il direttore sportivo deve valutare intanto chi saranno i nuovi proprietari, proprio perché è una fase delicata dove i bilanci possono avere un nuovo scossone. In tutto ciò, la situazione del difensore slovacco in scadenza nel giugno 2023 diventa ora un grande punto interrogativo.
Skriniar e il rinnovo, cosa accade
Il problema del centrale diventa anche il problema per il futuro. Il difensore è andato in campo in queste ultime settimane con il pensiero che, inevitabilmente, era rivolto a quanto dovrebbe accadere dopo il 2023, il suo destino è ancora in bilico secondo Sky Sport.
Marotta dovrà capire se ci saranno margini all’Inter per il rinnovo di Skriniar con la nuova proprietà, non può prendere decisioni affrettate. Il direttore sportivo aveva annunciato che non ci sarebbero stati problemi, alla vigilia di Inter-Bayern, ma ora le cose possono cambiare decisamente con alcune ipotesi al vaglio.
La nuova proprietà decide su Skriniar
Quali saranno i diktat dei nuovi proprietari? Dipenderà intanto dal tipo di gestione manageriale che si vorrà impostare, se i nerazzurri saranno un club che punterà subito sui grandi colpi o su un mantenimento per le prime stagioni.
Skriniar è in un limbo per l’Inter, nonostante la stima di Marotta il tempo passa. I proprietari del club potrebbero anche decidere di cedere il difensore per fare cassa, ripartendo così dalla valorizzazione di altri talenti. Oppure, andare subito con il prolungamento di contratto ma – in questo caso – costruendo intorno tutta una squadra e trattenendolo come il leader difensivo delle prossime stagioni. È ciò che vorrebbero anche i tifosi nerazzurri.