Pessime notizie dopo le prime giornate di campionato: in casa Milan c’è un attaccante che rischia di rimanere fuori più a lungo del previsto. Il croato era uno di quelli che potevano svoltare in questa stagione ma le sue condizioni non sono confortanti.
Infortunio serio: le ultime su Rebic
Nemmeno il tempo di finire la sesta giornata che arrivano già delle brutte notizie. Non sono state di certo rassicuranti quelle arrivate dal bollettino medico, che registrano un serio infortunio per uno dei leader della squadra allenata da Stefano Pioli.
Lo stesso calciatore è stato tra i migliori in campo nelle prime partite di campionato. Un ko che non ci voleva per i tifosi e che rimescola le carte anche per quanto riguarda i Mondiali.
Non un infortunio semplice, come sottolineato da Calciomercato.com che ha fatto il punto su Ante Rebic ancora out per infortunio. 
Milan, le condizioni di Rebic dopo l’infortunio
L’infortunio di Rebic, però, è molto preoccupante per il Milan: il tecnico dei rossoneri spera di recuperare il bomber il prima possibile.
Saranno necessari i prossimi giorni per capire se il calciatore recupererà in breve tempo con l’occhio dei tifosi che strizza sulle alternative presenti in rosa.
I prossimi giorni diranno quale saranno i tempi di recupero dell’infortunio riportato da Rebic il quale starebbe facendo i conti con una fastidiosa ernia.
Incerto il recupero di Rebic dall’infortunio
Filtra preoccupazione intorno all’infortunio di Rebic, condizioni da valutare in queste settimane: il tecnico Pioli studia le contromosse e ha in mente di recuperare il fantasista il prima possibile considerando al momento l’utilizzo del solo Giroud, visto l’ennesimo stop di Origi.
Calciomercato.com analizza il recupero dall’infortunio di Ante Rebic, il quale ha rimediato una brutta e fastidiosa ernia e, in caso di operazione, i tempi di recupero sarebbero più lunghi.
Un’assenza importante in queste prime gare di campionato, con Pioli che dovrà fare a meno di lui anche nei prossimi giorni. Situazione da monitorare nelle prossime settimane, con il rischio di lungo stop che aumenta con il passare dei giorni… soprattutto in caso di intervento. 
