Alessandro Nesta è pronto al rientro in panchina, c’è una nuova avventura che potrebbe stimolare il tecnico. Dopo l’esperienza con il Frosinone e l’anno sabbatico, l’ex centrale difensivo campione del mondo potrebbe tornare in pista e magari sfidare proprio l’ex compagno Fabio Cannavaro. 
Nesta deciso, sta tornando in panchina
Da calciatore ha vinto tutto e ha dimostrato di essere sicuramente uno dei migliori centrali difensivi di sempre. Non fosse stato per i tanti infortuni, probabilmente avrebbe fatto anche ben altro e chissà anche insidiato Fabio Cannavaro per il Pallone d’Oro.
La rivincita potrebbe avvenire in campo. Alessandro Nesta può tornare come tecnico in una panchina che attende il rilancio. Il nome dell’ex centrale azzurro diventa sempre più importante, è un’opzione che si sta valutando proprio in queste ore.
Il tecnico pronto per la sfida
Il mister conosce bene la Serie B soprattutto, ha alternato buone annate e sa benissimo le insidie che riserva il torneo cadetto. C’è tutta la voglia di tornare a impressionare, soprattutto per rilanciare la sfida agli amici Inzaghi (alla Reggina) e il già citato Cannavaro neo mister del Benevento.
Secondo FN24, Alessandro Nesta è un tecnico in procinto di tornare in panchina, probabilmente proprio al Venezia. Delle situazioni in dubbio in cadetteria, quella dei lagunari è l’ultima rimasta e con tanti interrogativi. Ripartire da Venezia potrebbe essere uno slancio importante, l’ipotesi è quella maggiormente accreditata.
Nesta-Venezia, ipotesi che si fa largo
Il Venezia è tornato in Serie B dopo l’annata nella massima serie e ha mantenuto buona parte dell’organico. Ivan Javorcic non ha cambiato il passo dei lagunari che stanno soffrendo in questo inizio di campionato nonostante qualche nome importante rimasto in campo.
Nesta in panchina al Venezia sarebbe una soluzione ideale per il club, che prenderebbe un tecnico di categoria già abituato a riportare le squadre in alto. La convinzione di poter fare bene spinge ora l’ex azzurro a riproporsi in scena, la Serie B sta diventando un torneo all’insegna della nostalgia e l’aria azzurra sarà una matrice in più per la sfida. 
