Il tecnico, protagonista di una grande stagione, potrebbe accasarsi in una big: l’annuncio lascia più di una porta aperta
Nel giudicare la stagione di taluni club non possiamo limitarci a considerare, per quanto importante sia, il cammino in campionato. L’esempio dell’Inter, attardatissima dal Napoli e ora, a 180′ dalla fine dei giochi, con due soli punti di vantaggio sul Milan quinto, è in tal senso esplicativo. L’undici di Simone Inzaghi è stato infatti protagonista di un’eccellente annata nelle varie Coppe, nazionali o continentali che siano. Le due finali in programma contro Fiorentina – in Coppa Italia – e Manchester City in Champions League ne sono una prova tangibile. 
Poi c’è il caso della Roma, deludente in Serie A – le speranze dei giallorossi di agganciare il treno delle prime quattro posizioni sono ormai ridotte al lumicino – ma straordinaria, tra mille difficoltà, nel suo percorso in Europa League. C’è però un altro club la cui stagione è da dividere in due: fischiata spesso e volentieri in campionato, la compagine toscana è arrivata all’ultimo atto della Coppa Italia nonchè alla finale di Conference League, dove affronterà il West Ham di Gianluca Scamacca (il bomber italiano non è comunque disponibile dopo l’intervento chirurgico subìto a metà aprile).
Dai fischi al Napoli: la rivincita di Vincenzo Italiano
Idolatrato fino allo scorso anno dal pubblico viola, in questa stagione Vincenzo Italiano ha conosciuto anche il sapore della contestazione. La stagione della sua Fiorentina è stata infatti costellata di alti e bassi. Tanto nella stessa Serie A quanto nel confronto tra le performances domenicali e quelle infrasettimanali. Con 50 punti in 36 gare il cammino dei gigliati è stato di gran lunga inferiore allo scorso anno. Le Coppe però, soprattutto nel caso della Viola, hanno il loro peso enorme nella valutazione del lavoro fatto.
Negli ultimi anni raramente i tifosi viola hanno avuto la possibilità di finire la stagione con addirittura due trofei in bacheca. Stavolta sì. E il merito è anche del suo condottiero. Accostato nelle ultime ore al Napoli per prendere il posto di Luciano Spalletti – il cui futuro a Napoli sembra ormai compromesso – il tecnico non ha sciolto i dubbi sul suo futuro nella conferenza stampa seguita al pareggio interno contro il Toro nell’ultima gara di campionato.
“Faccio questo lavoro con amore e passione. Adesso giochiamoci al massimo queste due finali, poi per il futuro si vedrà“, ha detto l’ex Spezia. Al di là del possibile approdo nella squadra Campione d’Italia, l’ex centrocampista è ambito anche da altri club di medio-alto lignaggio. Tanto in Italia quanto all’estero. Qualora la Fiorentina dovesse vincere la Conference League il suo nome rimbalzerebbe con ancor più fragore fuori dai nostri confini.
