Fiorentina, scoppia il caso: un evento turba la Conference League

Un evento turba la Conference League e la Fiorentina, un caso che difficilmente sarà digerito dalla società e dai tifosi. Diventa così sempre più polemico l’avvicinamento al match europeo che andrà in scena alle 19 in Olanda, dove la Fiorentina dovrà difendere il gol di vantaggio.

Fiorentina, che smacco dall’Olanda

Le ore di avvicinamento al match europeo diventano sempre più incandescenti. La Fiorentina è suo malgrado coinvolta in un caso che allarma tutta la Conference League, diventata sempre più la coppa dei misteri.

Sembra quasi una maledizione quella che si sta abbattendo sulla terza coppa europea, dove è accaduto praticamente di tutto. Gare rinviate, feroci casi di razzismo, elementi di disturbo e altro ancora hanno messo sempre del pepe intorno alla EL. In quest’ultima vicenda, c’è tutta una città che si sente accusata.

Conference League, il caso è aperto

È la società viola a dare notizia, sui propri canali social, di quanto è avvenuto e tutto ciò fa davvero riflettere. La Fiorentina ha pubblicato l’ordinanza del sindaco di Enschede, traducendo gli ordini per la Conference League: c’è il bando ai tifosi viola.

Qualcosa di inaspettato e che rimanda anche ad altro, non degno sicuramente per quanto visto e per la sportività sempre messa in campo dalla tifoseria gigliata. Una polemica che nasce così con l’ordinanza del sindaco Roelof Bieker, che ha emanato un’ordinanza di emergenza dalle 13 di oggi sino alle 8 di domani nel centro della città.

La società viola accusa il colpo

Il tutto arriva dopo alcuni scontri tra una sparuta minoranza di tifosi gigliati e quelli del Twelve, ma impedire ai tifosi italiani di entrare nel centro della città è una misura davvero esagerata. La Fiorentina aspetta di entrare in campo in Conference League ma ha già espresso tutta la sua amarezza.

I tifosi viola, quindi, sono messi al bando per una giornata intera dal centro della città olandese, ed è una decisione che desta scalpore in tutta l’Olanda. Il calcio, che veicola spesso messaggi di inclusione e fratellanza, forse oggi ha fatto un grande passo indietro nei confronti dei tifosi viola.