Cristiano Ronaldo non la smette più: nuovo ‘esonero’ per colpa di CR7

Momento sempre più difficile per Cristiano Ronaldo all’Al-Nassr. Il portoghese si è reso protagonista di un altro episodio che ha fatto discutere nelle ultime ore

La stagione calcistica del club arabo è sempre più difficile. Superato in classifica perdendo così il primato, l’Al-Nassr è anche uscito dalla coppa nazionale perdendo la possibilità di disputare la finale.

In precedenza la squadra era stata eliminata anche dalla Supercoppa saudita perdendo un altro obiettivo stagionale. A complicare le cose è arrivato poi anche l’esonero di Rudi Garcia con l’ex tecnico della Roma che ha pagato anche un rapporto non ottimale con il campione portoghese. Proprio nei riguardi del nuovo tecnico Jelicic è arrivata una nuova sfuriata dell’ex giocatore della Juventus che davanti alle telecamere ha avuto molto da ridire nei confronti dell’allenatore e dello staff.

Al-Nassr, momento difficile per Cristiano Ronaldo in Arabia

Al termine della partita che ha sancito l’eliminazione dell’Al-Nassr dalla coppa nazionale, Cristiano Ronaldo ha infatti messo in scena una sfuriata rivolta alla panchina ed al nuovo allenatore Jelicic.

Un episodio che ha di fatto sfiduciato il tecnico agli occhi di tutti con il campione della squadra che ha polemizzato di fronte ai compagni di squadra e, peggio ancora, di fronte allo stadio ed alle telecamere. Ora la situazione all’Al-Nassr si fa sempre più tesa con la posizione dell’allenatore ancora una volta in bilico dopo quanto accaduto. La sensazione è che il club possa decidere di continuare la stagione con Jelicic alla guida per poi pensare ad un cambio di guida tecnica in vista del prossimo campionato.

Recentemente Cristiano Ronaldo aveva mostrato un altro gesto di insofferenza rispondendo con un gestaccio ai cori dei tifosi avversari che inneggiavano a Leo Messi durante una partita con l’Al-Nassr. Uscendo dal campo il portoghese si è reso protagonista di un brutto gesto che in Arabia potrebbe essere punito addirittura con il carcere. Il campione classe 1985 sembra avere le idee chiare per il futuro volendo chiedere alla propria società degli sforzi in sede di calciomercato sia per quello che riguarda i compagni di squadra che il prossimo allenatore, volendo alzare il livello tecnico del club per provare a raggiungere gli obiettivi.

Nelle scorse settimane si era parlato anche di un interesse nei confronti di Mourinho e Zidane per la panchina ma al momento appare difficile che due allenatori di questo calibro possano accettare di proseguire la propria carriera in Arabia Saudita.