Il Milan pensa già alla trasferta di Cagliari ma Krunic, infortunato, non ci sarà. Pioli studia la contromossa tattica
Per capire se il paziente è guarito, sarà necessario attendere ancora. Il Milan, dopo la batosta subita nel derby, ha però reagito lanciando diversi segnali incoraggianti a Stefano Pioli e all’intera tifoseria. I rossoneri hanno prima pareggiato al debutto in Champions League contro il Newcastle, creando numerose occasioni da rete. Sabato hanno poi battuto il Verona, grazie alla rete realizzata ad inizio match da Rafael Leao. Il calendario, adesso, prevede la trasferta a Cagliari a cui non potrà prendere parte Rade Krunic.
Il bosniaco, infatti, è attualmente ai box a causa dell’infortunio rimediato nell’ultimo turno di campionato. Le prime diagnosi hanno fatto emergere un problema al flessore alla coscia destra tuttavia il quadro sarà più chiaro al termine dei controlli più approfonditi che avranno luogo a stretto giro di posta. Nel caso in cui dovesse essere confermato lo stiramento (ipotizzato dallo staff medico), allora il centrocampista sarebbe costretto a rimanere a riposo poco meno di un mese saltando altre 3 partite oltre a quella in terra sarda: Lazio (30), Borussia Dortmund (4 ottobre) e Genoa (7).
Il rientro potrebbe avvenire il 22 ottobre, in occasione del big match contro la Juventus ma tutto dipenderà dall’esito dei successivi accertamenti. Pioli, in attesa di avere aggiornamenti sulle sue condizioni, sta valutando diverse soluzioni tattiche per ovviare alla sua assenza: l’idea al momento presa in maggiore considerazione prevede l’impiego in cabina di regina di Yacine Adli (mai utilizzato in questo primo scorcio di stagione) o di Yunus Musah, che fin qui ha totalizzato 4 presenze per un totale di 136 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco.
La scelta verrà presa più avanti, sulla base del rendimento offerto dal francese e dallo statunitense nelle varie sedute di allenamento. Una cosa, intanto, è certa: Pioli, infatti, ha intenzione di cambiare ruolo a Tijjani Reijnders in modo tale da sfruttare con maggiore continuità la sua abilità in fase di costruzione della manovra e finalizzazione. A Cagliari, in particolare, giocherà mezz’ala sinistra con licenza di spinta ed inserimento nella retroguardia rossoblù.
Una mossa che, di fatto, consentirà di rendere ancora più imprevedibile la costruzione del gioco rossonera e valorizzare il talento dell’olandese, reduce dai 7 gol e 12 assist forniti nell’ultima annata all’Az Alkmaar. L’altra maglia spetterà a Ruben Loftus-Cheek mentre in avanti l’unico sicuro del posto è Leao: per il resto i giochi sono ancora aperti. Possibile chance dall’inizio per Noah Okafor e Samuel Chukwueze.
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