“È una stro…ta, fanc…o”: tennis, clamoroso sfogo della Top 15

Tanto bella e forte quanto arrabbiata: Daria Kasatkina si lascia andare ad uno sfogo paragonabile a quelli celebri di Trapattoni e Malesani

Daria Kasatkina, che è tra le tenniste più quotate al mondo ad oggi, si è lasciata andare ad uno sfogo clamoroso. Come probabilmente mai sarà accaduto prima da parte di uno sportivo o di una sportiva nei confronti dello sport che pratica da una vita.

Lei al momento ricopre la posizione numero 11 nella classifica mondiale WTA, ma è stata anche capace di arrivare in ottava posizione. La bellissima Daria Kasatkina però non ne può più e sbotta nei confronti del tennis, che pratica da almeno venti anni.

La 26enne originaria di Togliatti, in Russia (a proposito, sapete il perché di questo particolare nome? Quella città cambiò nome dedicando la nuova denominazione a Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista Italiano morto una settimana prima, il 28 agosto del 1964) ha alzato la voce in maniera fragorosa. Perché Daria Kasatkina si è lasciata andare ad uno sfogo talmente violente?

Daria Kasatkina, non ne può più di questa vita

Centrerà ancora l’ormai lungo conflitto in Ucraina scatenato in maniera crudele proprio dalla sua madrepatria Russia? No, ci sono altri motivi che hanno portato la ragazza a sbottare in questo modo.

Alla bellissima Daria non andrebbe giù il fatto di dovere montare e smontare dall’aereo più volte a settimana per girare per il mondo intero. Questa cosa le rende impossibile coltivare gli affetti sia con la famiglia che con gli amici. E non parliamo poi di una eventuale vita affettiva.

Tutto questo è molto stancante e fortemente stressante anche per quanto riguarda la salute. Le vittorie conseguite in campo non bastano alla Kasatkina per riprendersi da tutto questo sbattimento. Lei mette a paragone la semplicità del tennis inteso come pratica sportiva con la complessità enorme del dovere stare prima in un continente e poi magari in altro a distanza di neanche 24 ore.

Viaggiare con questi ritmi frenetici non fa bene al fisico, rende inutili gli allenamenti ed espone a dei malanni. La stessa tennista sottolinea come, nel giro delle ultime quattro settimane, abbia finito con il beccarsi per tre volte il mal di gola.

Che dire, per competere ad alti livelli sono necessari dei sacrifici. Ed anche una volta che hai conquistato una certa visibilità gli sforzi ed i compromessi non mancano. Uno sportivo noto e di successo non è solo social, soldi e vacanze di lusso.

Sono necessari anche passaggi come questo, che onestamente Daria Kasatkina non regge più. E chissà che tutto questo non possa portare a delle conseguenze drastiche già nell’immediato.