Il Napoli di Spalletti, l’Empoli come sua seconda casa e quel talento letale sotto porta: Carmine Esposito, in esclusiva per calciomercatotv.it, fa il punto della situazione sulle “sue” squadre, non mancando di regalare consigli e indicazioni utili per il futuro.
Quando il gol parlava italiano ed era frutto di sudori e sacrifici. Carmine Esposito è stato uno degli attaccanti più prolifici tra gli anni Novanta e Duemila, forse troppo riduttivo definirlo solo un bomber di provincia. Allenato da mister di spessore, Esposito è stato un protagonista in Serie A e Serie B.
Due le squadre del cuore per Carmine Esposito, il Napoli per le origini e l’Empoli per il trascorso sportivo. Tanto che, parlando dei partenopei, ne esce fuori una risposta non banale sulle chance dei campani: «Cosa manca al Napoli per il vincere lo scudetto? Manca Mertens! Credo comunque nel buon lavoro di Spalletti e in Serie A seguo con interesse anche quello della Roma. La favorita al titolo per me sarà la Juventus, è tornato anche il miglior top player della A come Pogba».
In periodo di calciomercato, un pensiero arriva per le due squadre e per quale potrebbe essere un calciatore pronto per un salto di qualità. Esposito non ha dubbi: «Consiglierei al Napoli e a Spalletti di prendere Bajrami dell’Empoli. Per me è un ottimo calciatore, tecnico e intelligente in campo, potrebbe davvero fare comodo e inserirsi in un contesto, come quello partenopeo, già molto competitivo».
Due parole anche sulla Fiorentina, lì dove giocò con Batistuta ed Edmundo e fu allenato da Trapattoni. Con una proprietà ben diversa da quella attuale: «Commisso sta facendo un buon lavoro, ma la Fiorentina del grande presidente Cecchi Gori sarà ben difficile da ripetere».
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Viola vicini a un colpo in difesa
Un tema sempre attuale è sempre quello che vede il calcio italiano alla ricerca di una sua identità. Anzi per ritrovarla, secondo Esposito non bisogna andare lontano: «Si può guardare a una realtà come Empoli, sono anni che sfornano talenti e sono da esempio per il calcio italiano. Dobbiamo cambiare qualcosa, fare crescere i ragazzi italiani e valorizzarli, così da “eliminare” un po’ di stranieri che tolgono le speranze ai nostri talenti».
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Il punto sul calciomercato
Infine, dopo un tour tra Empoli, Napoli e consigli come Bajrami, una domanda sorge quasi spontanea: c’è un “nuovo” Esposito nel calcio italiano? «Non mi rivedo in nessuno, solo perché credo che ogni attaccante abbia le sue caratteristiche e preferisco non paragonarmi e non essere paragonato».
Il vestito che indossa stavolta Monica Bertini è davvero troppo stretto: le sue curve risaltano…
La moglie di Mauro Icardi, Wanda Nara, si è resa protagonista di una confessione shock…
Il derby della Capitale ha regalato pochissime emozioni sul rettangolo di gioco ma tutt'intorno le…
Una follia di mercato per Lautaro Martinez potrebbe cambiare il calciomercato, l’Inter mette al vaglio…
Elisabetta Gregoraci è tornata a splendere sui social, le sue ultime foto sono davvero il…
Alla Juve sono tutti soddisfatti per l'ottimo momento di forma e di classifica, è il…