Nel mondo del grande calcio è capitato un gravissimo episodio di razzismo che coinvolge uno dei più grandi campioni della scena internazionale. Adesso per lui sono guai, dal momento che adesso in maniera del tutto inevitabile saranno fatti degli accertamenti per vederci più chiaro.

Quello del razzismo continua ad essere un tema molto caldo e che infiamma l’opinione pubblica. Certamente in ambito italiano ma anche a livello internazionale, come testimoniato dall’ultimo episodio che ha visto protagonista, suo malgrado, uno dei più grandi campioni della scena calcistica mondiale. Il labiale, in tal senso, inchioda il giocatore che ora può seriamente finire nei guai. A denunciare il tutto sono state, per l’appunto, delle immagini, sulle quali adesso andrà fatta chiarezza. Una situazione simile, infatti, non può assolutamente passare impunita. Andiamo a vedere le ultime su questo episodio che ha già diviso l’opinione pubblica in due.

 

Il campione accusato di razzismo

Molto spesso la tensione della partita, al pari del nervosismo legato a risultati che non arrivano, può spingere le persone ad andare oltre la linea di confine che dovrebbe essere quella segnata dalla civiltà. A finire nell’occhio del ciclone stavolta è un campione del Real Madrid, accusato da più parti, soprattutto sui social, di aver riferito una frase profondamente razzista nei confronti di un avversario.

Sui social, infatti, stanno girando delle immagini, rilanciate da un account che conta circa 5.000 seguaci, che sembrerebbero incriminare Dani Carvajal. Nel fermo immagine, per niente contestualizzato ed in cui c’è solo un virgolettato, si legge che il terzino avrebbe rivolto ad un avversario la seguente frase: “Scimmia di m****”. Questa istantanea è stata condivisa poi con il terzino, con un commento altrettanto ficcante: “Non ti sento bene. Cosa dici, Carva?” Al momento si sa poco di quanto realmente accaduto, ma non ci sono dubbi che se questa cosa dovesse trovare riscontri, l’ex Bayer Leverkusen finirebbe sicuramente nei guai.

 

Carvajal accusato di razzismo: la replica

Non si è fatta attendere, in tal senso, la replica da parte del pilastro sia del Real Madrid che della Nazionale spagnola. Questa la sua replica, affidata ancora una volta a Twitter, laddove è partita l’offensiva nei suoi confronti: “Perché chissà, a causa di persone come te, che credono a queste bufale per interesse dal momento che non vogliono altro che visibilità, non riusciamo ad ottenere i risultati che vorremmo ottenere. Informati prima di parlare“.

Impostazioni privacy