Inferno in campo e fuori, scene mai viste prima: l’auto del calciatore finisce in fiamme

L’ennesima deriva spropositato del calcio ha fatto finire in fiamme l’auto di un calciatore: follia nel bel mezzo del campionato

I playout di Serie B appena trascorsi hanno evidenziato la retrocessione del Brescia, che dopo 38 anni di militanza tra cadetteria e massima serie è tornato in Serie C. Un esito a dir poco clamoroso, che ha dimostrato come gli evidenti problemi di gestione si siano inevitabilmente ripercossi sul terreno di gioco, con risultati disdicevoli.

Caos dopo il pari del Cosenza
Caos dopo la salvezza del Cosenza: tifosi in campo (Foto LaPresse) – calciomercatotv.it

Le note dolenti non riguardano solamente lo sport, tra retrocessione in sé e proprietà ad oggi fortemente incerta sul da farsi. Anche gli episodi accaduti durante e dopo la partita hanno avuto la loro incidenza. Nel corso dell’assalto del Cosenza, alcuni ultras appartenenti alle Rondinelle hanno invaso il campo con fare minaccioso. Una situazione di tensione come non se ne vedevano da tempo. Per fortuna, verrebbe da aggiungere. Sia dentro che fuori, il Rigamonti nel corso della gara ormai terminata è stata una vera e propria bolgia. Non dal punto di vista dell’intrattenimento però.

Dopo il pareggio della squadra ospite, infatti, ha avuto inizio una fitta sassaiola fatta di torce e fumogeni. Tutti quanti oggetti indirizzati verso il terreno di gioco, probabilmente con l’unico scopo di colpire uno dei giocatori presenti in campo. Oltre che per creare confusione in generale. Le forze dell’ordine si sono dovute mobilitare con grande impegno per scongiurare l’iniziativa degli ultras, e ci sono riusciti non con poca fatica. Momenti di paura per tutti i giocatori presenti in campo, specialmente per quelli del Brescia ovviamente, aspramente contestati dalla loro tifoseria. Ma non è finita qui a quanto pare.

Le proteste per via del risultato sono sfociate in episodi decisamente peggiori. Uno in particolare è ai limiti del drammatico. Non si era mai sentito dire di una reazione del genere.

Brescia, caos dopo la retrocessione

La retrocessione del Brescia, come era lecito attendersi, non è stata accolta di buon grado dai suoi sostenitori. Il dissenso tuttavia non è stato solamente verbale. Affatto. Si è deciso di andare decisamente oltre, arrivando addirittura a commettere atti intimidatori e di matrice vandalica.

Auto bruciata ad un giocatore: ecco di chi era
Auto bruciata: scontri post partita (Foto LaPresse) – calciomercatotv.it

Sembra che nei parcheggi adiacenti alla zona dello stadio alcune macchine abbiano subito un raid incendiario, volendolo definire così. Tra queste, nel mirino dei delinquenti è finita anche la macchina di Matthieu Huard. Si è reso necessario l’intervento delle autorità, onde evitare ulteriori danni. Una pagina di cronaca sportiva nera a dir poco, che ci si augura di non dover nuovamente leggere altrove.

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