Conferme da Domenicali: il GP nella città rivale

Il futuro del Mondiale di Formula 1 è già tracciato e Stefano Domenicali ammette di essere in trattativa per un progetto: sarà un derby

Ormai non ci sono più dubbi. Le scelte di Liberty Media, che gestisce il Mondiale di Formula 1, potranno non piacere a tutti e tre Gran Premi negli Stati Uniti sono troppi. Ma le televisioni fanno a pugni per trasmetterli e i circuiti continuano a far registrare il pienone. Ecco perché sta per scatenarsi un clamoroso derby per avere un Gran Premio.

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Formula 1, rivoluzione in vista (Ansa Foto) – Calciomercatotv.it

La linea tracciata è molto chiara. Già da quest’anno le gare in calendario dovevano essere 24, ma la cancellazione della Cina le ha ridotte di una. Il trend però sarà lo stesso anche nelle prossime stagioni: non una di più ma nemmeno una di meno, per accontentare tutte le richieste.

Non facile però perché ci sono posti nuovi che chiedono a gran voce di ospitare la F1. Come Nizza, che con un circuito cittadino vorrebbe riportare Verstappen e compagni dopo l’addio al circuito di Le Castellet. Come il Sud Africa, che sogna da tempo di rientrare con la pista di Kyalami.

Ma anche come la Spagna, con una storia un po’ diversa. Il futuro di quel Gran Premio non è a rischio. Potrebbe semplicemente cambiare sede scatenando ancora una volta la rivalità antichissima tra Barcellona e Madrid.

Dalla fine degli anni ’60 il Gran Premio di Spagna aveva sede sul circuito permanente di Jarama a San Sebastián de los Reyes, poco distante da Madrid, in Spagna. Nove edizioni fino al 1981, gara passata alla storia per l’impresa di Gilles Villeneuve che riuscì a tenersi alle spalle cinque monoposto tutte attaccate vincendo la gara.

Poi cinque gare a Jerez de la Frontera e dal 1991 con la nascita del Montmelò la gara è sempre stata sul circuito vicino a Barcellona. Sarà fino al 2026, lo c’è un contratto firmato con Liberty Media che nessuno può mettere in discussione. Ma dall’anno successivo Madrid è pronta a subentrare, con un progetto che potrebbe coinvolgere anche il Motomondiale.

Il GP nella città rivale, arriva la conferma di Domenicali: ecco il progetto

Al momento è soltanto un progetto, ma si stanno anche gettando le basi per farlo diventare una realtà. L’ultima conferma è arrivata direttamente da Stefano Domenicali, CEO di Liberty Media che ha in meno tutto il futuro del Mondiale.

La F1 saluta Barcellona: pronta l'alternativa
La F1 saluta Barcellona (Ansa Foto) – Calciomercatotv.it

Intervistato dal podcast della F1 “Beyond the Grid“, ha regalato alcune conferme e possibili variazioni del calendario. Nessuno toccherà l’ipotesi delle 24 gare, è quello che chiede il mercato e sono tutti d’accordo. Nessuno però vuole anche toccare le gare storiche, a patto però che gli organizzatori locali capiscano come il mondo e quindi il pubblico sia cambiato.

Però però la domanda diretta: è possibile che Madrid subentri a Barcellona dal 2027? “È vero, ma non abbiamo preso ancora alcuna decisione. Ne parleremo nei prossimi mesi”. Domenicali ha anche escluso che ci possano essere due gare in Spagna, come era ai tempi in cui Valencia ospitava il GP d’Europa.

Il progetto è stato confermato anche dal sindaco di Madrid, Jose Luis Martinez-Almeida. L’idea è quella di un tracciato cittadino nella zona fieristica Ifema a Corralejos, nei pressi dell’aeroporto internazionale di Barajas.

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