Shevchenko-Genoa: ecco l’allenatore subentrante

Shevchenko-Genoa, tira una brutta, bruttissima aria. Molte le voci ma anche molti i conti da fare a proposito dell’allenatore.

Shevchenko-Genoa: ultime ore come allenatore del Grifone

Ebbene sì, sembra arrivata al capolinea l’avventura di Andriy Shevchenko sulla panchina del Genoa. Una storia comune fatta di alti e bassi, in cui sfortunatamente per i contraenti sono state molto più numerose questi ultimi.

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Soprattutto in periodo di calciomercato, la dirigenza si fa cogliere dalla volontà di cambiare. Stravolgere. Se in positivo o in negativo, solo il tempo e i risultati lo diranno.

12 punti in 21 giornate sono comunque una miseria se si ha anche solo mai pensato alla salvezza a fine stagione. Non può sorprendere la decisione di un eventuale esonero di Shevchenko da parte del direttore sportivo Johannes Spors, che sembra si attualizzerà nelle prossime ore.

Shevchenko come Ballardini e Maran: tanti allenatori e quanti esoneri al Genoa

La linea Shevchenko-Genoa si è spezzata: l’esonero pare questione di ore. E non sorprende da un punto di vista tecnico. Fa scalpore a livello di analisi economica. Infatti, non solo il Genoa dovrebbe continuare a pagare un’ingaggio abbastanza elevato per un dipendente fuori servizio – Sheva percepisce circa due milioni di euro l’anno, con contratto sino al 2024.

Inoltre, bisogna considerare che l’instabilità in panchina non è mai un fattore positivo. Ci sono passati anche Davide Ballardini e Rolando Maran da situazioni similari, senza grandi risultati. Shevchenko è il terzo allenatore che da un anno a questa parte affronta il solito marasma del calcio genoano.

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Il prossimo allenatore sarà Labbadia

È notizia di attualità: il nome del prossimo allenatore del Genoa è Labbadia. Sarà dunque il quarto allenatore a calcare il Marassi rossoblù tra 2021 e inizio 2022.

Al pari di Shevchenko si tratta di una scommessa interessante. Un po’ meno blasonato come calciatore, Bruno Labbadia vanta però un’esperienza da allenatore già più strutturata. Il 56enne di origini italiane ha molto esperienze alle spalle: Herta Berlino, Stoccarda, Amburgo, Wolfsburg e e Bayer Leverkusen sono un bel background con cui sbarcare in Liguria.

Il cambio di rotta annunciato con l’arrivo del nuovo direttore sportivo pare proseguire. Bisognerà vedere se questo nuovo giro di boa sarà finalmente positivo. In gioco c’è una difficilissima salvezza, ma nel calcio le partite e i campionati si decidono solo all’ultimo. Vedremo se il cambio di allenatore sarà, almeno questa volta, una mossa azzeccata.

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