Ultimissime sul futuro di Milinkovic-Savic. Nelle ultime ore sono arrivate le dichiarazioni del Presidente della Lazio Claudio Lotito che sanno di beffa per le pretendenti del serbo.
Juve, pronta la beffa sul mercato: le ultime su Milinkovic-Savic
La squadra allenata da Maurizio ha ormai centrato il piazzamento europeo dopo la vittoria sulla Sampdoria per 2-0.
Uno degli obiettivi di mercato è la permanenza di Milinkovic-Savic, ma le parole del presidente della Lazio sul calciatore serbo hanno definitivamente chiuso le porte ad un suo eventuale trasferimento nel calciomercato estivo.
La Lazio è subito a lavoro sul mercato per stabilire il futuro di Sergej Milinkovic-Savic. La dirigenza azzurra vorrebbe valorizzare la rosa del tecnico toscano con la permanenza del serbo, autentico punto fermo dell’ex allenatore di Juve e Napoli.
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Futuro Milinkovic-Savic: le parole di Lotito
Il futuro di Sergej Milinkovic-Savic è un rebus: ci ha pensato sul centrocampista serbo il presidente della Lazio Claudio Lotito intervenuto a Rai Sport : “Milinkovic in vendita? Parlate sempre di denaro, io di qualità tecnico-morali dei giocatori. Milinkovic non è in vendita, lo stimo molto. Non l’ho mai messo in vendita, c’è il cartello vendesi? Per comprare c’è bisogno di chi vende”.
Sergej Milinkovic-Savic della Lazio si allontana dalla Juve: il serbo era un obiettivo inseguito a lungo e che poteva essere utile per Max Allegri. Dichiarazioni di circostanza quelle del presidente Lotito?
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Un aneddoto sul serbo
“Io stimo molto Milinkovic, può fare la differenza e con lui ho un buon rapporto. Poi se dovesse essermi richiesto da una squadra top nel mondo, io chiederei al giocatore che vuole fare. Nella mia società esiste prima il valore umano e poi quello economico.
Quando mi fu fatta un’offerta indecente da 140 milioni, ho ritenuto di non venderlo. Sono l’unico caso della storia del mondo, oggi c’è un problema di rispetto verso uomo e calciatore. Se dovesse stabilire di avere l’opportunità di una piazza completamente diversa, che deve essere al top del mondo, allora mi porrei il problema”. 
