Il Coni esclude due squadre: tifosi disperati, ecco cosa accade

Il Coni ha escluso due squadre dai campionati professionistici, l’ultimo tentativo ormai non ha avuto esito positivo. I tifosi sono disperati, gli sforzi fatti negli ultimi anni sembrano non esser valsi a nulla. Un’altra estate di colpi di spugna, l’ennesima del calcio italiano porta due tifoserie a chiederne cosa ne sarà del futuro.

Coni inflessibile, c’è l’esclusione

È stata un’altra giornata di carte, ricorsi, e tutto quanto c’è di più lontano rispetto all’erba da gioco e al pallone da calcio che rotola. Un classico del calcio italiano, che d’estate cancella i sacrifici delle classifiche e getta nelle angosce i tifosi, le vere vittime quando una squadra sparisce dal professionismo.

Il Coni ha dovuto escludere due squadre, non c’erano le condizioni per poterle riammettere ai loro campionati. La delusione è tanta per due città, per quanti credevano che – magari in extra time – poteva esserci un clamoroso ritorno negli schieramenti di partenza.

pallone in campo foto LaPresse
Il Coni esclude due squadre, il pallone rimane fermo – calciomercatotv.it – foto LaPresse

Escluse due squadre, ecco perché

La delusione è tanta, specie perché i tifosi credevano che si stavano riaprendo dei piccoli spiragli. Come riporta il Corriere dello Sport, Teramo e Campobasso erano le due squadre al vaglio del Coni, già escluse nei giorni scorsi dal Consiglio Federale della Figc. Gli abruzzesi avevano una situazione particolare, il Tribunale di Roma aveva sbloccato le quote di maggioranza, i molisani erano rimasti quasi stupiti dallo stop.

Tutti si erano rivolti così al Consiglio di Garanzia del Coni, che però non ha accettato le richieste dei due club, gettando così i tifosi nell’ansia sportiva.

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Teramo e Campobasso non ammessi, tifosi disperati

Due squadre escluse, prima dal consiglio della Figc poi da quello del Coni. Si produrranno altri ricorsi, magari in sede del Tar, ma di certo i campionati dovranno comunque riempire due buchi negli organici.

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Domani scadranno anche le domande di ripescaggio proprio in Lega Pro. Due posti liberi, uno nel girone del centro e un altro in quello meridionale, per le squadre interessate servirà portare una documentazione con la fideiussione da 350mila euro, un contributo straordinario di 300 mila e un’altra fideiussione della stessa cifra. Fermana, Torres e Legnano sono le maggiori interessate.

Malagò Coni - foto LaPresse
Giovanni Malagò, presidente del Coni – foto LaPresse
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