La rottura del legamento crociato, con conseguente operazione chirurgica, muta i piani dell’Inter. Ecco tutti i dettagli
Con il 4-2 al Sassuolo, a “San Siro”, l’Inter ha infilato la quinta vittoria consecutiva in campionato che consente ai nerazzurri di superare la Lazio piazzandosi al terzo posto, alle spalle del Napoli scudettato e della Juventus. 
Ma le buone notizie non finiscono qui. Il successo contro i neroverdi porta la firma anche di Romelu Lukaku. “Big Rom”, messosi alle spalle l’infortunio che lo ha tenuto fermo ai box per gran parte della stagione, ha messo a segno una doppietta che è una sintesi del suo repertorio tecnico: potenza, velocità e killer instinct in area di rigore.
Insomma, l’Inter ha tutte le carte in regola che rendere l’ultimo miglio della stagione particolarmente elettrizzante ed entusiasmante per i suoi tifosi. Gli uomini di Simone Inzaghi sono attesi dalla finale di Coppa Italia contro la Fiorentina e hanno ipotecato quella di Champions League dopo il 2-0 “in trasferta” ai cugini rossoneri nel match d’andata dell’Euroderby.
Djalò, rottura del crociato: l’Inter cambia i piani
Anche la panchina di Simone Inzaghi non traballa più. Fino a quel settimana fa, con l’Inter in affanno in campionato, sulla testa dell’ex allenatore della Lazio volteggiava lo spettro di Antonio Conte, di nuovo su piazza dopo aver rescisso il contratto che lo legava al Tottenham. 
Ora, però, come detto, dopo la striscia di vittorie che “sistemato” la classifica in Serie A e una più che probabile finale nella “Coppa dalle grandi orecchie” la posizione di Inzaghi si è rinforzata. Infatti, secondo quanto filtra da viale della Liberazione, dovrebbe essere l’ex tecnico laziale a guidare i nerazzurri nella prossima stagione. Se tutto procede per il meglio sul campo, arrivano, invece, brutte notizie dal fronte calciomercato. Come è noto, Milan Skriniar, perno della retroguardia nerazzurra, è ai titoli di coda della sua avventura in nerazzurro. A fine stagione saluterà tutti per imbarcarsi su un volo con destinazione Parigi dove l’attende un faraonico contratto con il Paris Saint-Germain.
Tanti i profili monitorati dal club nerazzurro per la sostituzione del difensore slovacco. In particolare, Beppe Marotta, Amministratore Delegato Area Sport dell’Inter, aveva un accordo con Tiago Djalò, in forza al Lille. Tuttavia il classe 2000 sarà out almeno fino a settembre a seguito della rottura del legamento crociato del ginocchio destro, con conseguente intervento chirurgico, rimediata lo scorso marzo. Una vera iattura per l’Inter che ora deve virare su un altro profilo in grado di non far rimpiangere il difensore slovacco.
