È stata una lunga e complessa cavalcata anche in Serie B dove è stato emesso il verdetto più sanguinoso: quello relativo all’ultima squadra retrocessa tramite i playout. Arriva però una punizione pesante del giudice sportivo
C’è grande attesa per scoprire quale sarà l’ultima squadra che salirà in Serie A tra Cagliari e Bari, così come bisognerà ancora attendere per conoscere chi tra Spezia e Verona scenderà in B in quello che è un vero e proprio spareggio salvezza. 
Una gara quella tra liguri e scaligeri non troppo distante da quanto vissuto da Brescia e Cosenza, che si sono affrontate all’ultimo sangue in un doppio confronto andata e ritorno per i playout di Serie B. Una doppia sfida che ha sancito la salvezza dei cosentini a sfavore delle rondinelle, protagoniste loro malgrado nella partita di ritorno anche di alcuni episodi poco edificanti.
Il campo aveva, infatti, già emesso il proprio verdetto ma la gara del Rigamonti ha lasciato strascichi e polemiche importanti tanto da portare ad un paio di decisioni molto forti da parte del giudice sportivo. Come da rapporto dell’arbitro, al 52′ della ripresa la gara era stata sospesa a causa del lancio sul terreno di gioco di fumogeni, che hanno preceduto quella che è stata una vera e propria invasione di campo da parte dei tifosi bresciani.
Dopo oltre 20 minuti il direttore di gara è quindi rientrato sul terreno di gioco e dopo un confronto ha comunicato come non ci fossero le condizioni per ripartire.
Serie B, polemiche e sanzioni dopo Brescia-Cosenza: stadio chiuso per le Rondinelle
Nel comunicato ufficiale diramato dalla Lega B si apprende anche che nelle zone limitrofe allo stadio, si sono verificati scontri tra le Forze dell’Ordine ed i sostenitori del Brescia. Una serie di disagi importanti che hanno portato a decisioni altrettanto ferree da parte del giudice sportivo. 
Alla luce della gravità di quanto accaduto in campo e fuori al Rigamonti la decisione ufficiale è stata inevitabile: sconfitta 0-3 a tavolino unita all’obbligo di giocare a porte chiuse due gare.
Una doppia sanzione quindi per il Brescia, che a conti fatti aveva già salutato la Serie B visto il risultato del campo. Al danno però si è unita la beffa di una serata da incubo che ha portato ad una pagina piuttosto brutta della storia recente del club.
Ancora B invece per il Cosenza che si salva nuovamente per il rotto della cuffia come accaduto spesso negli ultimi anni.
