Si accende il mercato della Roma: la squadra di Mourinho punta un calciatore importante della Nazionale di Roberto Mancini
C’è l’azzurro nel futuro della Roma. Dopo essersi garantita, salvo clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto, il ‘sì’ di Mourinho per la terza stagione consecutiva in giallorosso, la società sta lavorando sul mercato per cercare di rinforzare una rosa che in questa altalenante annata non ha saputo dare le giuste garanzie allo Special One. E se il club continua a essere molto attivo sul mercato dei parametri zero, non si limita certo a questo. Nelle ultime ore ha infatti messo nel mirino anche un calciatore di altissimo livello e legato da un lungo contratto: un Big della Nazionale di Mancini. 
In diverse interviste in questa stagione Mourinho ha fatto percepire il suo malcontento per un mercato low cost che non ha dato i frutti sperati. Evidentemente per accettare di proseguire la sua avventura sulla panchina giallorossa avrà avuto le giuste garanzie di uno sforzo in più sul mercato per cercare di rafforzare una squadra che nelle ultime due stagioni è arrivata troppo lontana dal grande obiettivo stagionale, il ritorno in Champions.
Anche per questo non sorprende che il club si sia attivato fin da subito per individuare i giusti profili per fare un salto di qualità. Profili magari giovani ma che abbiano già un background adeguato per andare a competere per i vertici del campionato italiano. Proprio come uno dei talenti tanto amati da Mancini. Un ragazzo, peraltro, che a Roma è cresciuto, e che a Trigoria tornerebbe molto volentieri.
Roma, colpo nazionale: nel mirino un pilastro dell’Italia di Mancini
Servono rinforzi in tutti i reparti alla Roma, se vuole davvero fare uno step in avanti. Per la difesa si sta lavorando sul parametro zero N’Dicka, in uscita dall’Eintracht. A centrocampo il preferito di Mourinho sarebbe Tielemans, anche lui a parametro zero e in uscita dal Leicester. Un profilo però già nel mirino di molte altre big europee. Il vero nodo da sciogliere è però in attacco, lì dove Belotti ha completamente deluso, Abraham è andato ko per un infortunio che gli farà saltare molti mesi della prossima stagione e di grandi talenti a costo zero non se ne vedono in giro. 
Urge un investimento importante e oculato per un calciatore che possa garantire il presente e il futuro della squadra. Un identikit a cui risponde in maniera precisa Gianluca Scamacca. Il centravanti della Nazionale azzurra, classe 1999, dopo essere esploso a Sassuolo nella scorsa stagione, non è riuscito, complice alcuni infortuni, ad imporsi anche in Premier con la maglia del West Ham.
In tutte le competizioni nella stagione appena conclusa è andato a segno 8 volte (3 in campionato in 16 presenze). Troppo poco per poter essere soddisfatto e per poter soddisfare le ambizioni di una piazza che, anche dopo una stagione tutt’altro che esaltante, è riuscita in qualche modo, come accaduto alla stessa Roma lo scorso anno, ad aggiustare le cose riportando a casa dopo tanti anni un trofeo europeo, la Conference League.
Considerando le difficoltà avute, l’affare non è impossibile per i giallorossi. Certo, gli Hammers non regaleranno nulla e non vorranno perdere l’investimento fatto sull’attaccante azzurro (36 milioni di euro più 6 di bonus solo un anno fa). Ma una soluzione si può trovare, magari con un prestito oneroso con diritto o obbligo di riscatto. In questo modo la Roma si ritroverebbe in casa un calciatore che in Italia ha dimostrato di poter fare la differenza. Allo stesso momento il club londinese potrebbe rientrare della spesa effettuata o almeno valorizzare un investimento che fin qui si è rivelato sbagliato.
Resta da capire se e quanto dovrà contribuire la squadra inglese anche all’ingaggio del calciatore, legato agli Irons da un contratto lungo ancora quattro anni da 3 milioni di euro a stagione più bonus. Un contratto oneroso per le casse giallorosse, considerando che per lui il club non potrebbe nemmeno attivare il decreto crescita. Scamacca è infatti rimasto lontano dall’Italia per troppo poco tempo. Insomma, le difficoltà non mancano, ma l’interesse c’è. Non resta che attendere per scoprire se sarà lui il nuovo bomber in grado di infiammare la Curva Sud.
