Chelsea, il Fair Play finanziario non è più un problema: pokerissimo Arabia

Il Chelsea avrebbe trovato il modo di risolvere le problematiche del Fair Play Finanziario grazie a un collegamento diretto con l’Arabia Saudita: la soluzione

Todd Boehly, proprietario del Chelsea, sa molto bene che la situazione finanziaria del club è gestita non soltanto dalle sue spropositate possibilità economiche, ma anche da parametri entro i quali rientrare, ossia quelli previsti dal Fair Play Finanziario. Tuttavia, si sa: fatta la legge, trovato l’inganno. La ricca proprietà sta studiando una soluzione di mezzo per mantenere comunque stabili le opportunità di investimento.

Koulibaly e quattro compagni del Chelsea in Arabia
FPF, il Chelsea cede Koulibaly e altri quattro in Arabia Saudita (ANSA) – calciomercatotv.it

L’idea è quella di creare un canale diretto con l’Arabia Saudita e cedergli alcuni giocatori, che sono costati alla società inglese 230 milioni di sterline. In tal modo il Chelsea non sarebbe più afflitto dal FPF e potrebbe proseguire la sua campagna di investimenti anche durante questa estate. Al momento ha uno spogliatoio ingolfato da 30 giocatori, che inibiscono ogni manovra. Entro il 30 giugno bisognerà cominciare a sistemare delle pedine, anche perché c’è il rischio di compromettere la partecipazione alle prossime competizioni europee.

A tal riguardo, la ‘CBS Sports’ riferisce dei rapporti fra Boehly e l’Arabia Saudita sempre più stretti. Di recente il patron del Chelsea è stato avvistato in Medio Oriente insieme al proprietario del club della Pro League, Al-Hilal. Inoltre, ci sono diverse trame di collegamento: ad esempio il fondo saudita che ha acquistato il Newcastle è lo stesso azionista di maggioranza del Chelsea, ovvero la Clearlake Capital. La visita sarebbe stata ricambiata con il numero uno del calcio saudita a Londra per negoziare proprio alcuni giocatori del Chelsea. Ma di chi si tratta nello specifico?

Dal Chelsea all’Arabia Saudita: le mosse del club inglese per salvarsi dal FPF

Innanzitutto, in Arabia Saudita potrebbe finire N’Golo Kante, acquistato dal Leicester nel 2016 per 29 milioni di sterline. Il suo contratto è in scadenza tra qualche giorno e al momento non c’è prova di rinnovo in atto. Il giocatore è sempre più vicino all’Al-Ittihad, dove guadagnerebbe sei volte la cifra che percepisce a Londra. Un discorso simile potrebbe riguardare Pierre-Emerick Aubameyang. Nonostante sia giunto appena lo scorso agosto, il suo contributo non si è rivelato all’altezza dell’investimento dal Barcellona, per cui potrebbe essere ceduto a uno dei quattro club della Pro League saudita di proprietà del Fondo per gli investimenti pubblici.

Aubameyang in Arabia Saudita insieme a quattro compagni del Chelsea
Chelsea-Arabia Saudita, pokerissimo di cessioni (ANSA) – calciomercatotv.it

C’è poi una vecchia conoscenza del calcio italiano a poter emigrare a Est, dopo appena una stagione di Premier League. Si tratta dell’ex Napoli, Kalidou Koulibaly. uno degli investimenti più importanti per la difesa dei Blues, i quali però non lo ritengono indispensabile per il progetto: l’Al-Hilal prepara un accordo annuale. Il quarto indiziato a lasciare Londra è l’esterno Hakim Ziyeck. Secondo ‘The Sun’, l’ex Ajax è nel mirino dell’Al-Nassr per completare l’attacco insieme a Cristiano Ronaldo. Infine, c’è Edouard Mendy. Il portiere da 22 milioni di sterline, il cui agente ha iniziato a dialogare da settimane con un altro club saudita. Il giocatore è in attesa e nel calderone potrebbe finire anche Romelu Lukaku, che nel frattempo spera in un rinnovo del prestito con l’Inter.

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