Svolta per Marco Verratti dopo essere stato messo alla porta dal PSG: niente Arabia Saudita, ecco dove giocherà
Fine dei giochi. Dopo undici anni ad altissimi livelli a Parigi e una carriera che gli ha regalato grandi soddisfazioni, ma forse non quante avrebbe potuto conquistarne, Marco Verratti a quasi 31 anni sembrerebbe ormai pronto a lasciare il mondo del calcio. Almeno di quello di primissima fascia.
Scaricato in maniera anche piuttosto severa dal Paris Saint-Germain, che per anni lo aveva viziato e coccolato, il giocatore ha infatti sciolto le riserve e deciso la sua nuova destinazione. A sorpresa però il suo futuro non sarà in Arabia Saudita. 
Non è stata l’estate più semplice della sua vita professionale quella appena terminata, per Verratti. Al termine dell’ennesima stagione deludente, almeno in Europa, del PSG, il centrocampista abruzzese si è ritrovato immediatamente additato come uno dei colpevoli del flop francese.
Stavolta a nulla è servito il suo buon rapporto con Al-Khelaifi. La società ha deciso di metterlo da parte, e con l’arrivo di Luis Enrique le cose sono andate anche peggio. L’ex CT della Spagna gli ha infatti chiarito, senza regalargli illusioni, che non ci sarebbe stato spazio per lui nel suo progetto tecnico. Una scelta confermata in questi giorni con l’annuncio della lista Uefa, in cui ovviamente il nome di Verratti non figura.
Compresa la situazione, Marco aveva quindi già durante l’estate iniziato a pianificare il futuro. E pur sperando in un’offerta da qualche club europeo importante (si era vociferato di un interesse dell’Atletico Madrid), alla fine aveva accettato di trovare un’intesa con i club sauditi. L’epilogo della trattativa è stato però sorprendente, e lo ha costretto a ripiegare su un’altra soluzione.
Dove giocherà Verratti? Destinazione sorprendente per l’ex azzurro
Se già a maggio squadre come l’Al-Hilal e l’Al-Ahli avevano mostrato interesse per Verratti, proponendogli anche un ingaggio tre volte superiore a quello percepito al PSG (oltre 14 milioni di euro lordi), ogni trattativa è però improvvisamente saltata. E non per scelta del giocatore, che l’avventura araba l’avrebbe iniziata anche volentieri.
L’azzurro aveva però trovato un accordo con un intermediario non ufficiale. Un errore incredibile che ha mandato su tutte le furie i club sauditi, portandoli a ritirarsi dalla trattativa e a rinunciare al calciatore campione d’Europa con l’Italia. 
A quel punto, imprigionato da un ingaggio improponibile per la gran parte dei club europei, e dal costo del cartellino valutato comunque dal PSG, al di là di ogni discorso interno, non meno di 80 milioni di euro, l’azzurro si è visto costretto a ripiegare su una soluzione diversa e per certi versi peggiore rispetto a quella saudita.
Salvo colpi di scena, come riferito dall’esperto di mercato Fabrizio Romano l’ex Pescara volerà infatti a Doha per firmare con l’Al-Arabi, una delle più importanti squadre del Qatar. Una destinazione decisamente marginale, considerando il valore relativo del campionato qatariota, schiacciato in questo momento anche dalla crescita dei vicini di casa sauditi.
Ad attenderlo un ingaggio inferiore rispetto a quello che le squadre della Saudi Pro League (ma comunque più alto di quello attualmente percepito al PSG), mentre al club francese andranno circa 50 milioni di euro. Un vero affare per Al-Khelaifi, che molto probabilmente avrà anche agito dietro le quinte per far sì che il suo pupillo non finisse dai rivali sauditi, ma accettasse invece la corte qatariota.
