Spalletti, la Roma è un chiodo fisso: la frase di Barella parla chiaro

Il nuovo tecnico della Nazionale ha lasciato una parte del suo cuore a Roma e a quanto pare ha ancora un pensiero fisso per i giallorossi

A svelare un particolare retroscena che riguarda Luciano Spalletti è stato Nicolò Barella, considerato uno dei pilastri della nuova Italia. Il CT ha sciorinato un paragone davvero interessante.

il super paragone di Luciano Spalletti
Il paragone di Spalletti su Barella (calciomercatotv.it – Ansa)

La mano di Spalletti sulla Nazionale già si vede. Almeno questo è quanto emerge dai primi giorni di lavoro a Coverciano, in cui l’ex tecnico del Napoli sembra aver conquistato già la fiducia dei propri calciatori. Prove tattiche, lavoro minuzioso sui posizionamenti, riunioni al video e spirito di gruppo. La nuova Italia dovrà vincere e convincere da subito, vista l’importanza delle sfide già decisive per rimanere in corsa verso Euro2024. 

Ci si gioca una bella fetta di futuro e questo lo sa anche Spalletti, che non ha intenzione di fare troppi esperimenti ma di andare piuttosto sul sicuro. Come? Semplice, affidandosi ai migliori e ai più esperti.

Davanti il bomber sarà Immobile, insignito anche della fascia di capitano, mentre sugli esterni del 4-3-3 dovrebbe esserci spazio per Chiesa e Politano. A fare la differenza dovranno essere però i centrocampisti, con grande attesa soprattutto per Nicolò Barella.

Italia, Spalletti punta su Barella: può essere il nuovo Perrotta o Nainggolan

La mezzala dell’Inter è considerato da Spalletti fondamentale con i propri inserimenti. Da perfetto numero 8 avrà spazio di manovra, potendo appoggiare le punte e aggredendo lo spazio. L’ex allenatore della Roma rivede in lui sia Simone Perrotta che Radja Nainggolan, due dei suoi esperimenti più riusciti.

Barella paragonato ad un ex Roma
Spalletti esalta Barella con un paragone illustre (calciomercatotv.it – Ansa)

Si perché entrambi i grandi ex giallorossi arrivarono nella Capitale con un ruolo leggermente diverso. Fu proprio il tecnico di Certaldo a trasformarli in trequartisti incursori, permettendogli di realizzare caterve di gol e di performare al massimo.

Ora la stessa richiesta viene fatta a Barella, inorgoglito dal paragone e dal ruolo. In conferenza stampa a Coverciano il centrocampista nerazzurro ha dichiarato. “Anche mister Inzaghi mi chiede di fare movimenti in avanti e di inserirmi in attacco. Sono pronto a farlo anche in Nazionale”. La speranza è che i risultati sia gli stessi dell’Inter, sia a livello realizzativo che prestazionale. Di certo con Tonali e Locatelli può comporre una mediana di ottimo livello fisico e tecnico.

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