Azmoun alla Roma: spunta il dettaglio che nessuno conosce

Sardar Azmoun è stato uno degli ultimi acquisti della Roma nella campagna estiva. Il suo arrivo ha un retroscena particolare

L’attaccante iraniano è arrivato in prestito dal Bayer Leverkusen, con un diritto di riscatto fissato a 13 milioni di euro (senza obbligo). Pochi giorni dopo la Roma ha annunciato la firma di Lukaku.

Azmoun preso in prestito dalla Roma
L’acquisto di Azmoun nasconde un particolare retroscena (calciomercatotv.it – Ansa)

Alla fine di agosto, nel giro di pochi giorni, il mercato della Roma ha subito un’impennata clamorosa. Prima Azmoun e poi soprattutto Lukaku hanno fatto tornare il sorriso a Mourinho, che ha potuto finalmente accogliere le punta che cercava. L’infortunio di Abraham e la presenza del solo Belotti aveva reso nervoso lo Special One, che aveva parlato di quinto-ottavo posto come target per il campionato dei giallorossi.

Ora chiaramente la rosa a sua disposizione ha assunto un valore completamente diverso e come fatto sapere dai Friedkin l’idea è quella di lottare seriamente per un posto in Champions League. Non tutti in Serie A possono vantare infatti una coppia come Dybala e Lukaku, ma nemmeno un’alternativa di lusso come Azmoun.

L’iraniano non ha trovato al Bayer Leverkusen l’ambiente che cercava e in una stagione in Germania ha messo insieme appena 5 gol in 32 partite. Allo Zenit aveva abituato a standard completamente diversi, vincendo anche la classifica dei cannonieri del campionato russo.

Roma, l’arrivo di Azmoun grazie a Mourinho: “Ha sempre sognato di essere allenato da lui”

Azmoun era molto gradito alla Roma sin dall’estate del 2021, la prima di Mourinho nella Capitale. All’epoca c’era la necessità di trovare una punta da affiancare a Dzeko (poi partito e sostituito da Abraham). Alla fine la scelta ricadde su Shomurodov del Genoa, ma solo perché il 10 iraniano aveva una valutazione economica troppo elevata (lo Zenit chiedeva 25 milioni).

Azmoun alla Roma
Retroscena acquisto di Azmoun (calciomercatotv.it – Ansa)

A distanza di due anni, però, il matrimonio si è consumato, con un fattore che ha fatto la differenza nella buona riuscita della trattativa. A spiegarlo, ai microfoni di Sportitalia, è stato lo stesso agente di Azmoun, Andrea Pellegatti.

Ha sempre sognato di essere allenato da Mourinho. Questo è stato un fattore che l’ha spinto ad accettare la Roma, rifiutando altre proposte dall’estero, tra cui la Premier League“.

Inevitabilmente il fascino del tecnico portoghese ha svolto un ruolo da richiamo per Sardar che vorrebbe poter strappare una conferma anche per la prossima stagione. Il riscatto è un’opzione credibile, qualora dovesse far bene.

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