Che fine ha fatto Mastour? L’ex Milan non molla: “Sogno la Champions”

A 14 anni era considerato l’enfant prodige del calcio italiano ma poi di Hachim Mastour si sono perse le tracce. Ecco che fine ha fatto l’ex rossonero

La storia del calcio è costellata di enfant prodige. Basti ricordare il più grande di tutti, Diego Armando Maradona, che esordì sedicenne con la maglia dell’Argentinos Juniors nel massimo campionato argentino.

Mastour, che fine ha fatto
Mastour, ecco dove gioca l’ex rossonero (LaPresse)-calciomercatotv.it

Per non parlare del suo eterno rivale, quell’Edson Arantes do Nascimento, universalmente noto come Pelé, che conquistò il primo dei suoi tre allori iridati, nel 1958 in Svezia, quando non aveva neanche 18 anni.

Ma anche oggi si sono esempi di talenti che bruciano le tappe: Lamine Yamal, che pochi giorni fa ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Barcellona con tanto di clausola rescissoria monstre di 1 miliardo di euro, oltre a essere l’esordiente più giovane nella storia del club catalano e della Champions League, a soli 16 anni e 57 giorni  è diventato il marcatore più precoce all-time delle Furie Rosse realizzando il gol dell’1-7 nel match contro la Georgia.

Tuttavia, non sempre c’è il lieto fine. La storia del calcio è piena di ‘promesse mancate’, talenti in erba che lasciavano immaginare una carriera luminosa ma che poi sono finiti ai margini del calcio che conta passando da un flop all’altro.

È il caso di Hachim Mastour, l’ex enfant prodige del calcio italiano strappato quando aveva 14 anni da Adriano Galliani, all’epoca Amministratore Delegato del Milan, ma che non ha mai vestito il rossonero, neanche per un minuto, in match ufficiali a dispetto dei 5 anni di contratto. Che fine ha fatto?

Mastour non molla: “Sogno la Champions”

Di anni oggi Mastour ne ha 25 e, dopo essere rimasto disoccupato nel 2021 a seguito della risoluzione del contratto che lo legava alla Reggina, con umiltà si è rimesso in gioco andando a giocare nelle fila del Renaissance Club Athletic Zemamra, club marocchino.

Una scelta, come ha spiegato nell’intervista rilasciata a ‘Foot Mercato’, motivata dalla necessità di fare un recap della propria carriera ripartendo dalle sue origini: “Ho scelto di giocare in Marocco perché il Marocco è il mio Paese. Volevo ricominciare da zero e ricostruirmi”. 

Mastour sogno Champions
Matour non ha riposto nel cassetto il sogno della Champions (LaPresse)-calciomercatotv.it

Eppure, sebbene militi in un campionato che di certo non appartiene all’elìte del calcio, Mastour non ha perso l’ambizione di quando a 14 anni era considerato dai media e dagli addetti i lavori il futuro craque del calcio italiano.

Così come non ha riposto nel cassetto il sogno di misurarsi un giorno sul palcoscenico più prestigioso e ambito da ogni calciatore, quello della Champions League anche perché “Dio ha un piano per ognuno di noi, ne sono sicuro. Ho imparato molto sia come giocatore che come uomo. Il viaggio è ancora lungo“. Sì, il viaggio di Hachim Mastour è ancora lungo.

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