Il ct ha sbagliato, esclusione clamorosa in nazionale

Il mondo del calcio è ricco di storie affascinanti, di trionfi e di delusioni, ma anche di decisioni difficili che hanno portato all’esclusione di giocatori dal palcoscenico che avrebbero meritato.

Queste esclusioni, spesso controverse e discusse, rimangono nella memoria dei tifosi e degli addetti ai lavori come momenti emblematici della storia sportiva.

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Esclusioni clamorose (ANSA) CalciomercatoTv.it

Esclusioni eccellenti

La vicenda che ha visto protagonista Mauro Icardi nell’estate prima della sua partenza per Parigi rappresenta uno degli episodi più recenti e significativi in termini di esclusioni nel calcio moderno. L’attaccante argentino, dopo essere stato una delle figure chiave dell’Inter negli anni precedenti, si è trovato improvvisamente fuori dai progetti futuri della squadra milanese. Questo addio forzato ha segnato non solo la fine dell’avventura nerazzurra per Icardie ma ha anche aperto il dibattito sulla gestione dei rapporti tra giocatori e società.

La Juventus si è trovata a dover fare i conto con una rosa troppo ampia in vista della presentazione della lista dei giocatori per la Champions League. Le mancate cessione durante il mercato estivo hanno costretto l’allora allenatore Maurizio Sarri a prendere decisioni complesse, portando all’esclusione di due pedine importantissime come Mario Mandzukic ed Emre Can. Entrambi i giocatori avevano avuto un ruolo centrale nelle stagioni precedenti sotto la guida tecnica di Massimiliano Allegri, rendendo le loro esclusion dalla lista Champions particolarmente sorprendenti e difficili da accettare.

Nel corso degli anni ci sono state molteplici occasioni in cui decisioni tecniche o situazioni extra-campo hanno portato alla mancata convocazione o alla esclusione definitiva di calciatori dalla partecipazione a competizioni importantissime sia a livello club che nazionale. Un caso emblematico è quello dell’esclusione dal Mondiale 1990 dell’irlandese Liam Brady o quella ancora più clamorosa de Paul Gascoigne dal mondiale del 1998 per l’Inghilterra.

Roberto Baggio rimane uno dei casi più significativi di quanto le dinamiche fuori dal campo possano influenzare la carriera sportiva d’un atleta. Il Divin Codino fu protagonista d due esclusioni importantissime: quella dall’europeo del 1996 a opera d Arrigo Sacchi e quella ancor più discussa dai mondiali del 2002 con Giovanni Trapattoni al timone della nazionale italiana. Nonostante fosse riuscito a recuperare da un grave infortunio in tempo record dimostrando grande impegno e dedizione, Baggio non venne incluso nella rosa finale destinata al torneo mondiale.

 La difficile gestione delle aspettative

Le storie di Emre Can alla Juventus o quelle legate alle nazionali come quella di Romario con il Brasile nel 2002 mostrano quanto possa essere complicata la gestione delle aspettative sia da parte dei calciatori che delle società o delle federazioni nazional. Spesso queste situazioni generano polemiche e malcontento generalizzato tra i tifosi che faticano a comprendere le ragioni tecniche o extra-campo alla base de certe scelte.

Emre Can dice addio
Emre Can e l’addio alla Juventus (ANSA) CalciomercatoTv.it

Le vicende legate alle esclusioni eccellenti nei confronti de grandi nomi come Cambiasso Zanetti dalla nazionale argentina nel 2010 evidenziano come questo fenomeno sia ricorrente nel mondo del calcio. Nonostante prestazioni eccellenti sul campo questi calciatori si sono visti negare l’opportunità d partecipare a eventi cruciali nella loro carriera sportiva spesso senza ricevere spiegazioni convincenti dalle figure autoritarie competenti.

Questa analisi dimostra quindi com niente sia scontato nello sport pi amato al mondo dove ogni scelta può avere ripercussioni significative sulla carriera dei singoli atleti ma anche sull’andamento generale delle squadre coinvolte nelle varie competizioni internazionali ed europee

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