Il Chievo Verona di Luca Campedelli può tornare tra i professionisti. C’è una sorta di ultima possibilità per il club veneto, che potrebbe limitare i danni e quanto meno tornare nel mondo prof con una scelta che farà discutere. Campedelli non si arrende e sa di potersi giocare una carta decisiva.
Chievo, non tutto è perduto
Quanto si sta disputando nelle aule della giustizia sportiva sta diventando una lunga telenovela. Tipicamente italiana, proprio perché non c’è stagione in cui non si parli di una squadra e di un posizionamento che dipende spesso proprio dalle sentenze.
C’è il Chievo Verona di Campedelli che può essere riammessa nel mondo dei prof, la notizia mette in agitazione tutto il mondo sportivo. Nonostante sia stato dichiarato il fallimento della società Chievo Vr, c’è però una speranza concreta di poter rivedere presto i gialloblù in campo. 
Ecco come ripartono i gialloblù
Come riporta Tuttosport, si fa spazio sempre più un’idea abbastanza particolare. Che è forse l’unica percorribile per poter almeno ripartire nel mondo professionistico, evitando così la Serie D. C’è infatti una carta che il club può giocarsi, una ipotesi che si fa sempre più spazio.
Il Chievo Verona di Campedelli può fare una sorta di trattativa con la Figc: un posto nei prof in Serie C, rinunciando alla cifra richiesta come risarcimento. Tutto questo è anche dovuto a un nodo cruciale, quella decadenza degli svincoli sui calciatori che proprio non è andata giù a Campedelli.
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Campedelli vuole il Chievo nei prof
Il Chievo Verona – tra le altre cose – non ha potuto rateizzare il debito, Campedelli ha sempre avuto uno spirito battagliero. Aumentato nel corso di questi ultimi mesi, ora il Consiglio di Stato dovrà pronunciarsi e far capire quale sarà il futuro dei gialloblù.
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Il tutto, in un’estate calda e che non evita l’ennesimo caso. Il pallone non è giocato più in campo, ma tra ricorsi, carte bollate e annunci. 
