Rivoluzione Juve, via Agnelli: nuovo presidente per i bianconeri

La Juve cambierà tutto, partendo dal ruolo di presidente che non sarà più in mano ad Andrea Agnelli. L’ultima figuraccia europea contro il Benfica potrebbe rappresentare la sveglia definitiva per la famiglia Elkann, che nei cento anni di proprietà possono ora completamente stravolgere i quadri societari.

andrea agnelli foto LaPresse
Andrea Agnelli, ultimi giorni da presidente della Juve – calciomercatotv.it – foto LaPresse

Juve, termina il mandato di Agnelli

Quanto accaduto in campo è frutto anche di scelte societarie molto discutibili. Tutti i problemi stanno emergendo e le prestazioni sportive sono forse il campanello d’allarme finale. La Juve è fragile, i silenzi del presidente Andrea Agnelli sono un segnale molto chiaro.

Se prima era una sola componente della tifoseria (quella maggiormente esperta di calcio), ora c’è la convinzione di tutto il popolo bianconero: il problema è alla radice. Perché prima di criticare il tecnico, #AllegriOut sta scalando addirittura le vette mondiali su Twitter, rimane sempre il disagio degli ultimi anni e di scelte completamente sbagliate.

Elkann deciso, ci sarà un nuovo presidente

Cambiare tutto e questa volta in maniera decisa. È ciò che sostiene anche Xavier Jacobelli che su Tuttosport ha svelato cosa potrebbe fare John Elkann. Il mandato da presidente di Andrea Agnelli alla Juve è praticamente al termine, nelle prossime riunioni potrebbe esser dato il benservito.

Le mosse del nipote d’arte non sono piaciute. Dal progetto Superlega che ha tagliato le gambe o quasi nei rapporti europei, alla gestione della dirigenza e della rosa tecnica, non ci sono punti in favore di Agnelli. Nove scudetti di fila e tre stagioni da orrori, in casa bianconera arriva il tempo di cambiare.

Juventus, la rivoluzione sta iniziando

Gli Elkann avranno il coraggio di fare una rivoluzione così copernicana? È ciò che si chiedono i tifosi, partendo proprio dal vertice. Tornando al passato, il presidente della Juve potrebbe essere una figura carismatica e che non pensi solo al marketing in America: i tifosi invocano Alex Del Piero, da vedere come un futuro Boniperti, ma anche una figura come Marcello Lippi tornerebbe con incarichi importanti.

Da ciò potrebbe poi partire un’altra rivoluzione, trovando un nuovo direttore sportivo (la gestione Cherubini-Arrivabene non soddisfa), così come un tecnico al posto di Allegri con un maggior pedigree offensivo. Tornare al passato potrebbe essere la mossa chiave per il futuro. Il dna Juve per i tifosi veri è quello dei tempi d’oro, quando la maglia era solamente bianconera ed indossata dai vari Sivori, Scirea, Platini e Del Piero: non certo un’accozzaglia di terze divise dai colori improponibili, calciatori che non rendono o in perenne abbonamento con il J medical.

Arivabene e Nedved foto laPresse
I dirigenti bianconeri non felicissimi ieri sera – calciomercatotv.it – foto LaPresse
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