Ore decisive a Torino, il presidente Urbano Cairo valuta l’esonero o la riconferma di Ivan Juric e di Davide Vagnati. I due protagonisti dello scontro fisico quest’estate, con un video che è stato visto da tutti gli sportivi, ora sono sotto la lente di ingrandimento del patron granata. Cairo dopo due mesi sta prendendo le sue decisioni. 
Torino, Juric e Vagnati sotto esame
Potrebbe fare ancora discutere un caso quasi sepolto due mesi fa. La lite tra Juric e Vagnati ha scosso il Torino, molti tifosi puntavano sull’esonero di entrambi. Cairo ha glissato, i protagonisti della vicenda hanno parlato di tutto ciò, ma con versioni un po’ contrastanti.
Il presidente, approfittando della pausa per le nazionali, sta cercando così di cogliere la palla al balzo e definire il futuro della società. I granata non possono più accontentarsi delle briciole, il presidentissimo vuole un Torino d’assalto in campionato.
Cairo e l’esonero, cosa accade
L’apertura di Tuttosport è dedicata quindi alle scelte del patron. Cairo vuole una squadra che sappia battersi in campo, il modello portato dal tecnico croato è stato ben assorbito come cuore Toro. Proprio per questo, il presidente Cairo ha scongiurato l’esonero per Juric a luglio e vorrebbe farlo rimanere al Torino più a lungo.
Il contratto del mister scade nel 2024, ma qualche sirena delle big è sempre un agguato. Proprio per questo ci sarà un incontro per stabilire le prossime mosse future, Cairo non licenzierebbe il suo tecnico ma senza volontà reciproca tutto può essere possibile.
Le scelte del presidente verso il futuro
Il tecnico Juric è atteso, non piacciono le uscite sul Torino in fase di mercato e che altrove sarebbero costate un esonero seduta stante. I granata invece continuano ad avere fiducia, i risultati sono arrivati e tanti sono i calciatori che hanno aumentato la loro quotazione.
Stessa cosa similare o quasi per Davide Vagnati, che ha però il contratto in scadenza per giugno 2023. Alcune scelte sono state discusse, come quella di puntare su Milinkovic Savic, ma in fin dei conti l’ex spallino ha dimostrato di reggere il carico e anche di poter meritare il rinnovo. 
