Jonathan David è l’asso che può aumentare la qualità di una big nel calciomercato, 50 milioni sono sufficienti per strapparlo al Lille. Ed è forse il momento giusto per averlo, considerando come poi la sua quotazione potrebbe addirittura crescere tra qualche settimana. 
Calciomercato, David diventa un affare
È uno dei maggiori cannonieri in Europa e la sua media si mantiene sempre altissima. Anche in questo inizio di stagione, è una delle punte che vede maggiormente la porta: sono già dieci i suoi centri e punta addirittura a raddoppiare la cifra nelle prossime gare.
David è l’affare che il Lille cerca di piazzare nel calciomercato, le big puntano il centravanti canadese. Un elemento che per quantità e qualità può essere un futuro top player, proprio per questo si sta creando una sorta di asta intorno al suo cartellino.
50 milioni, lo compra un top club
Il motivo è facilmente prevedibile di questi periodi. David è uno dei sicuri convocati per il Canada, che torna al mondiale nell’edizione del Qatar. Davanti alla vetrina internazionale, anche un gol per lui farebbe lievitare il cartellino, perciò i top club vogliono chiudere subito.
Il Lille parte da 50 milioni, nel calciomercato lo seguono Bayern e Chelsea, mentre Inter e Milan lo seguivano in passato. Secondo l’edizione tedesca di Sky Sport sono le squadre estere ad essere in vantaggio, ma l’opzione del suo approdo in Serie A non si può escludere.
David sceglie una big, l’opzione Italia
C’è un’opzione che può essere quella giusta, ma va ad innescare un meccanismo di attaccanti con movimenti in tutta Europa. David nel calciomercato può arrivare in Italia se Martinez lascerà l’Inter, opzione non impossibile.
E sarebbe una sorta di triangolo questo per Marotta che incasserebbe una plusvalenza, ma anche per i club coinvolti. Lautaro ha sempre gli occhi del Bayern addosso, l’offerta tedesca può spingersi sino a un’ottantina di milioni d’euro. Prendendone cinquanta da questi, il Bayern lascerebbe campo libero all’Inter per comprare David come sostituto. Ipotesi che può avere i suoi pro e i contro, il canadese può essere l’uomo del futuro in nerazzurro? 
