L’ex calciatore del Napoli Amin Younes ha ora un allenatore sulla “coscienza”. Una storia incredibile è quella che arriva dall’estero, vedendo protagonista proprio lo stesso calciatore che ha militato in Italia senza lasciare grosse tracce, qualche stagione fa, nel Napoli. Vicenda che è emersa ora in tutto il suo fragore. 
Younes protagonista, ma non per i gol
Quanto accade nel periodo relativo al mondiale assume sempre dei toni praticamente paradossali. Non bastano infatti gol e azioni spettacolari per tenere a bada l’ambiente calcistico, anche al di fuori dei nostri confini.
In questo caso, è diventato protagonista una sorta di meteora della Serie A, non troppo rimpianto dai tifosi italiani. L’ex Napoli Amin Younes è la causa dell’addio di un allenatore, vicenda che quasi assume il tono del grottesco considerando il periodo natalizio che dovrebbe rendere tutti più buoni.
L’allenatore si dimette per l’ex Napoli
Quanto riepilogo sul sito della società e sui canali social è davvero uno degli episodi più bizzarri di questo 2022 quasi ormai al termine. L’allenatore dell’Utrecht, Henk Fraser, si è dovuto dimettere per avere aggredito l’ex Napoli Younes. I fatti risalgono a sabato scorso, la squadra olandese era in ritiro in Spagna e il tecnico si è scagliato contro l’attaccante, prendendolo addirittura per il collo.
Episodio che di certo non è stato sorvolato, come giusto che sia, e rapidamente si è fatto il punto della situazione. A bloccare la rissa fra i due è stato il direttore sportivo che ha dichiarato come il tecnico sia andato oltre.
Aggredito Younes, l’Utrecht interviene
Il comunicato odierno della società olandese conferma quindi queste dimissioni. Younes diventa suo malgrado protagonista, un allenatore perde il posto per l’ex Napoli. La società parla di “incidente” e di come lo stesso tecnico abbia ammesso le sue colpe, dichiarando come abbia danneggiato il club con questo suo atteggiamento e di aver superato ogni limite.
Scusatosi anche con l’attaccante, Fraser si è dimesso. Nelle prossime ore sarà designato il nuovo allenatore che dovrà partire almeno dal primo comandamento sportivo: mai litigare in maniera così esagerata con i calciatori. 
