Adesso il Milan rischia grosso, può dover dire addio ad un dei pilastri di Stefano Pioli: futuro immediato a Manchester
Aver superato uno scoglio come quello azzurro significa molto per il Milan. Il doppio confronto, valido per i quarti di finale di Champions League, ha premiato i rossoneri con il Napoli futuro campione d’Italia deluso e insoddisfatto a casa. 
Adesso, all’orizzonte e nemmeno così lontano, il derby della Madonnina in salsa europea che a Milano manca da ben vent’anni. Di quella Champions si è parlato a lungo e scritto tanto, adesso la speranza di Stefano Pioli sarà quella di provare a ripetere un’impresa leggendaria. Il dna europeo dei rossoneri può lasciare buone speranze anche se, nell’eventualità di superare l’Inter, in finale il big match sarebbe contro una delle due superpotenze favorite per la vittoria della coppa: Manchester City ed il Real Madrid del grande ex Carlo Ancelotti. Dal campo al calciomercato il passo è breve e quella che attende il ‘Diavolo’, da giugno, sarà certamente un’estate all’insegna di sorprese e cambiamenti.
Perchè Pioli nel corso della stagione ha cerchiato in rosso le criticità su cui mettere il prima possibile mano per rinforzare l’attuale rosa milanista. I dubbi sull’attacco permangono e sono molteplici: dal possibile ritiro di Ibrahimovic agli enormi dubbi sul rinnovo di Leao che, al momento, rimane in scadenza nel giugno 2024 con il club di via Aldo Rossi.
Milan, addio al big: futuro in Premier League
Al di là di ciò che saranno i possibili innesti, il forte rischio della cessione di un vero e proprio talismano di Stefano Pioli non è mai stato tanto concreto. Occhi in difesa dove un profilo su tutti rischia di spiccare il volo, a giugno, in direzione Premier League. 
Parliamo chiaramente di Fikayo Tomori, grande protagonista nelle ultime settimane in rossonero e sin dal suo arrivo perno insostituibile per il tecnico emiliano. Giunto a Milanello dal Chelsea nel gennaio 2021 in prestito oneroso, il nazionale inglese si è conquistato la conferma per un acquisto da oltre 31 milioni complessivi da parte del ‘Diavolo’. Adesso, però, l’insidia più grande per il futuro di Tomori a Milano si chiama Premier League. Una società su tutte, che smantellerà quasi del tutto l’attuale difesa di ten Hag, pare fortemente interessata a Tomori: il Manchester United.
I ‘Red Devils’, dopo il tracollo in Europa League col Siviglia, studiano quelle che saranno le certezze per il 2023/24: tra queste non vi sarà sicuramente Harry Maguire. Ma oltre al centrale inglese, che i tifosi all’Old Trafford bersagliano con sfottò e cori da mesi, anche Lindelof potrebbe dire addio. Ed è così che con una proposta importante – probabilmente almeno il doppio di quanto il Milan ha pagato l’ex Chelsea – Tomori potrebbe decidere di fare ritorno un anno e mezzo dopo nel calcio inglese.
