Allegri esonerato, ribaltone Juve: è arrivata la sentenza

Il tecnico bianconero avrebbe le settimane contate prima della decisione definitiva, ecco cosa è necessario alla Juventus per tornare a vincere

La terza sconfitta consecutiva maturata sul terreno di gioco dell’Allianz Stadium contro la formazione capolista Napoli allenata da Luciano Spalletti, allontana il momento di ripresa della Juventus nel proprio altalenante cammino stagionale nel campionato di Serie A.

Allegri via dalla Juventus, necessaria riformazione da zero
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus (LaPresse) – calciomercatotv.it

La terza posizione in classifica è adesso altamente a rischio ed è necessaria l’ennesima inversione di trend per non far sfumare l’ipotetico sogno di qualificazione in Champions League, nonostante aleggi l’ombra dell’UEFA sulla possibile esclusione dalle coppe. Ora il tecnico Massimiliano Allegri dovrà fare gli straordinari: impostare una strategia adeguata all’obiettivo, potendo contare sulle sole forze del proprio organico e una società ancora alle prese con la questione plusvalenze a livello giustiziale. Di questa opinione è il dirigente Michele Padovano, intervistato da ‘calciomercato.it‘ nel corso della diretta streaming sul canale Twitch ‘TvPlay‘.

Calciomercato Juve, cambia tutto: “Squadra da rifondare”

Sono cultore di quei giocatori che primeggiano in campo. Allegri coltiva un’idea calcistica diversa dalla mia, ma soltanto lui sa chi schierare perché analizza la condizione fisica dei singoli quotidianamente da vicino. A lui spetta soltanto il compito di salvare la stagione e vincere almeno uno dei due trofei delle competizioni in cui è ancora in corsa“, ha dichiarato in prima battuta Padovano.

Allegri via dalla Juventus, necessaria riformazione da zero
Massimiliano Allegri, indiziato a lasciare la Juventus in estate (LaPresse) – calciomercatotv.it

Quest’ultimo non si è poi neppure tirato indietro dal commentare quella che, a suo dire, sarebbe la formazione ideale della Juventus nel prossimo futuro. Una base da cui ripartire. Una rifondazione da zero. O quasi. Più un venti percento, salvando il salvabile. “Cambierei ogni cosa. Riconfermerei soltanto Vlahovic, Chiesa, Fagioli, Miretti, Rabiot, Gatti, Danilo e Bremer. Da qui dovrebbero ripartire, per il resto agirei su una rifondazione totale. Bisogna aprire un nuovo ciclo ed essere pazienti in questo senso“, ha quindi aggiunto il direttore. Una visione chiave del momento bianconero in questa stagione. Tanti profili, anche giovani, stuzzicano le attenzioni della dirigenza e c’è certezza che verranno riconfermati. Ma molti altri, come ricordato nell’analisi poc’anzi, non rispecchierebbero i valori tramandati per generazioni all’interno dell’ambiente della Juventus.

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