Si è già preso la scena al Mondiale con l’U20: le possibilità che vada in Serie A ora sono altissime
L’Italia U20 sogna in grande dopo aver battuto il Brasile alla prima sfida del Girone D. Allo Stadio Malvinas Argentinas di Mendoza, gli azzurrini di Carmine Nunziata non solo hanno strapazzato nel primo tempo i temibili brasiliani, ma hanno offerto una grande prova sul piano atletico. 
Non era scontato partire in questo modo in uno scenario come il Mondiale U20 da sempre abbastanza ostico e imprevedibile. Ma l’Italia può contare su una serie di talenti che fanno già parte di grandi club, italiani e internazionali. Un esempio su tutti quello di Cesare Casadei, in forza al Reading ma di proprietà del Chelsea, che nella serata di Mendoza ha segnato una doppietta e offerto un assist. La sua prestazione è stata da dieci e lode.
Sono saliti in cattedra anche gli altri gioiellini di mister Nunziata, ossia Simone Pafundi, uno dei più giovani di tutto il torneo, e Tommaso Baldanzi, già noto ai tifosi per il suo ottimo campionato a Empoli.
Italia U20: brilla il talento del centrocampista della Spal
Oltre ai calciatori dapprima menzionati, un altro talento ha dimostrato la propria pasta segnando la prima rete dell’incontro che ha permesso agli azzurrini di sognare l’impresa di battere il Brasile. Stiamo parlando di Matteo Prati, classe 2003 attualmente in forza alla retrocessa Spal che quest’anno ha dimostrato ottime cose in serie cadetta.
Non a caso persino Daniele De Rossi, ex tecnico spallino, fu impressionato dal talento del centrocampista di Ravenna che purtroppo non ha potuto dare una mano a una squadra come la Spal che ha sofferto poca continuità di risultati. Prati nel frattempo si gode il Mondiale U20 in attesa di compiere il grande salto verso la Serie A, il suo vero obiettivo dopo ovviamente il trionfo nella finale di La Plata. 
Al momento, il ragazzo rimane un punto fermo della Spal ma chiaramente, qualora dovesse continuare a giocare e soprattutto segnare o fornire assist con la maglia azzurra, potrebbe diventare presto obiettivo di qualche squadra di Serie A interessata a rafforzare la rosa con un giovane talento.
E ciò potrebbe essere la realizzazione del “sogno” del commissario tecnico Roberto Mancini che più volte ha esortato i club della nostra Serie A a puntare sui giovani prospetti. Ebbene, uno come Prati, capace in pochi anni di scalare le gerarchie come pochi altri ragazzi, meriterebbe le attenzioni di qualche importante squadra.
