Dopo la pesante eliminazione dai playoff per mano dei Denver Nuggets, LeBron James starebbe pensando al ritiro dalla pallacanestro
L’eliminazione dei Los Angeles Lakers dai playoff era nell’aria, ma non ci si aspettava certo una batosta del genere. Dopo aver superato il play-in per qualificarsi alla post-season come settimi, e aver eliminato i Memphis Grizzlies prima e i campioni in carica dei Golden State Warriors dopo, la cavalcata dei gialloviola finisce con un sonoro 4-0 nelle finali di Western Conference contro i Denver Nuggets. 
Nonostante le singole partite siano state molto più in bilico di quanto il punteggio finale della serie lasci pensare, con gare spesso conclusesi sul filo del rasoio nel quarto quarto, lo sweep subito dai losangelini resta nella storia come un’umiliazione, una macchia decisamente ingombrante sulla storia di una delle squadre più vincenti di sempre e sulla carriera di uno dei giocatori più forti ad aver mai messo piede su un parquet. Già, perché, a 38 anni e dopo 20 di carriera, questa potrebbe essere stata l’ultima occasione per LeBron James.
NBA, LeBron pensa al ritiro: fatale la batosta contro Denver
Il Prescelto, infatti, dopo una serie nella quale i compagni hanno provato, a turno, a tenere a galla la squadra, ha tentato di evitare l’umiliazione fino all’ultimo respiro di Gara-4, chiudendo con 40 punti, 10 rimbalzi e 9 assist nonostante gli errori dovuti alla stanchezza nel finale, che avrebbero potuto portare la partita all’overtime. Numeri da capogiro, soprattutto per un giocatore ormai nella parte finale della propria carriera, ma che non sono bastati. I Denver Nuggets e, soprattutto, il due volte MVP Nikola Jokić si sono dimostrati troppo forti.
Alla fine dell’ultima e decisiva partita, il Re si è presentato in conferenza stampa dicendo: “Non si può certo parlare di una buona stagione. A questo punto della mia carriera il mio unico obiettivo è vincere titoli. Ho molto a cui pensare a livello personale riguardo la possibilità di continuare con il basket. Devo pensarci bene. Devo capire se voglio continuare a giocare“. Alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se stesse considerando la possibilità di ritirarsi, LeBron ha risposto con un sibillino “Ci devo pensare”. 
Di certo la sconfitta in questi playoff ha fatto sfumare, almeno per quest’anno, le possibilità di vincere il proprio quinto titolo, e le chances di avvicinarsi ai sei di Michael Jordan sembrano sempre meno. L’insider Chris Haynes è stato il primo a parlare dell’ipotesi di appendere la canotta al chiodo per il numero 6, pur specificando, però, che James ha ancora due anni di contratto con i Lakers a 97 milioni di dollari complessivi, ma anche una player option valida per il prossimo anno che gli permetterebbe di uscirne. Lo spettro dei sei anelli di MJ e, soprattutto, la volontà di giocare almeno una stagione insieme al primogenito Bronny potrebbero convincerlo a restare ma, a quasi 39 anni, le possibilità sono poche.
Una di queste, ipotizzata dal giornalista Rob Perez, sarebbe quella di prendersi un anno sabbatico, per far riposare il corpo, far scadere il contratto con i Los Angeles Lakers esercitando l’opzione, e tornare per un’ultima stagione nel 2024-25 per giocare con qualsiasi squadra scelga suo figlio al draft. La NBA aspetta, mentre il più grande giocatore degli ultimi 20 anni decide quale sarà il proprio futuro.
