La Juventus vive un finale di stagione molto complicato confermando delusione e rabbia che hanno contraddistinto tutto l’anno. Le ultime sul futuro di Allegri
È una Juventus totalmente svuotata quella che si avvia a chiudere in maniera definitiva uno dei capitoli peggiori della propria storia. Un biennio senza vincere nulla per la squadra di Massimiliano Allegri, deluso ed amareggiato per quanto accaduto lungo tutto l’arco dell’annata. 
Anche dopo il ko interno rimediato contro il Milan l’allenatore livornese è apparso sfiduciato ribadendo in conferenza: “Quest’anno ci hanno tolto praticamente tutto”. Al netto di tutto lo stesso Allegri ha anche sottolineato come i suoi ragazzi debbano essere orgogliosi di quanto fatto, evidenziando valore e caratura morale dimostrata.
Attestati di stima quindi per quanto messo in campo al di là delle oggettive difficoltà che Di Maria e soci hanno dovuto fronteggiare lungo tutto l’arco di questa annata da mettere immediatamente nel cassetto. Una stagione inusuale per la Juventus, che chiude ancora a zero titoli ed è quindi chiamata a ricostruire al meglio in vista della prossima annata.
Il nome di Allegri è sempre tra i più discussi e chiacchierati anche in ottica futura, con un contratto molto oneroso ed ancora in essere per due anni, che appare come un ostacolo evidentemente corposo nell’ottica di un eventuale addio. Le voci sul livornese si inseguono e in casa Juventus bisogna fare chiarezza.
Calciomercato Juventus, il futuro di Allegri non passerà dalle dimissioni: la verità
Dall’esonero alle ipotetiche dimissioni passando per una permanenza con annessa ripartenza: sono tanti i rumors intorno al profilo di Massimiliano Allegri, che sembra ancora intenzionato a proseguire il proprio progetto alla guida della Juventus, per un ritorno che finora non ha ancora ripagato i giusti dividendi. 
Al netto di un clima in parte ostile da parte dei tifosi, e dei risultati che stentano ad arrivare, l’allenatore toscano sembra comunque deciso per il suo futuro. Allegri ha ribadito anche ai vertici della società che non ha la minima intenzione di dimettersi. In caso di addio, dovrà essere trovata quindi una formula sulla separazione per il tecnico bianconero che presto potrà tirare le somme.
La gara in programma domenica sera contro l’Udinese in trasferta rappresenterà l’ultima prima della chiusura ufficiale di un campionato vissuto tra alti e bassi e con il peso enorme di una gestione rivedibile in merito ai punti di penalizzazione prima assegnati, poi restituiti e nuovamente comminati con un -10 finale.
