Ci stiamo avvicinando a grandi passi verso la finale di Champions League che l’Inter di Simone Inzaghi giocherà contro il Manchester City
Nelle ultime ore la finale di Champions League è stata scossa da una bufera che è stata mossa nei confronti di Szymon Marciniak, l’arbitro designato per la sfida di Istanbul. 
Il calcio italiano si sta avvicinato a una serata che attende da molti anni, da quel 2017 che ha visto un’italiana in finale di Champions League, quella volta era la Juventus contro il Real Madrid. In questa situazione vedremo l’Inter di Simone Inzaghi contro il Manchester City di Pep Guardiola. I nerazzurri partono, senza dubbio, da sfavoriti contro una squadra che ha dominato la stagione, con la vittoria in Premier League e una Champions League dominata in maniera assoluta.
Saranno tanti i tifosi nerazzurri che seguiranno la squadra a Istanbul, all’Ataturk Arena, ma molti si riuniranno anche a San Siro, circa 30 mila, dove verrà installato un maxi-schermo da 400 metri quadrati per vivere insieme una serata storica per la squadra meneghina, 13 anni dopo il Triplete. Appuntamento fissato, sabato 10 giugno.
Champions League, bufera sull’arbitro Szymon Marciniak
L’arbitro polacco avrebbe fatto un errore che potrebbe costargli la direzione della finale di Champions League che si giocherà tra una settimana a Istanbul. 
In queste ore, come riporta la redazione di Sport Mediaset, si è scatenata una bufera su uno degli arbitri migliori in circolazione, Szymon Marciniak. I fischietto polacco, infatti, avrebbe partecipato a un evento, nel suo paese, politicamente schierato radicalmente verso la destra e questa situazione non è piaciuta, sia in ambito federazione polacca che ovviamente alla UEFA. Marciniak è designato per la direzione della partita più importante dell’anno, a livello continentale, la finale di Champions League a Istanbul.
In questi anni di competizioni europee e mondiali, il polacco si è conquistato l’ottima nomea che ha con grandi prestazioni in campo. Ovviamente, in qualche situazione, è stato criticato per le scelte nella direzione della gara ma come accade quasi sempre agli arbitri, che sono una categoria sempre a rischio critiche. Nelle prossime ore potrebbero arrivare novità importanti su questa situazione, dovremo cercare di capire se la UEFA e dirigenti arbitrali decideranno di cambiare la designazione per la finale di Champions League, tra l’Inter e il Manchester City, che andrà in scena sabato 10 giugno.
