La famiglia Friedkin ha dato prova di tenere tantissimo alla causa della Roma: ecco quanto ha speso per assicurare al club una situazione finanziaria solida
La Roma si lecca le ferite di una sconfitta contro il Siviglia arrivata dopo una partita molto combattuta e fallosa. Josè Mourinho non è riuscito nell’impresa nel portare nella Capitale il secondo titolo europeo consecutivo. 
Alla rete di Paulo Dybala ha risposto un’autorete improvvisa di Gianluca Mancini, uno dei peggiori in campo, e così gli spagnoli si sono assicurati la settima Europa League dando prova di avere una marcia in più in questa competizione.
È tempo di analizzare il tutto a mente fredda. La delusione è tanta, ma la società ha fiducia in Mourinho e nei calciatori che compongono attualmente la rosa. Lo dimostra l’impegno finanziario che la famiglia Friedkin ha manifestato da quando ha preso le redini dell’ex patron James Pallotta.
Roma, Friedkin e le sue spese da capogiro
Dan Friedkin è uno degli imprenditori più ricchi degli Stati Uniti d’America con un patrimonio netto stimato in 5,5 miliardi di dollari. Ha ereditato dal padre la gestione del Friedkin Group che si occupa in breve della distribuzione e della vendita di autovetture Toyota in diversi stati americani (Texas, Arkansas, Oklahoma, Mississippi e Louisiana), ma ha raggiunto la massima notorietà quando ha deciso di acquistare il pacchetto di maggioranza dell’As Roma.
Friedkin ha desiderato tanto prendere le redini del connazionale James Pallotta e così, dopo una trattativa durata diversi mesi, ha cominciato la sua avventura nel calcio italiano. Concreti e decisamente elevati sono stati gli sforzi finanziari profusi dall’imprenditore californiano per assicurare un futuro roseo al club. Calcio e Finanza ha voluto fare il punto di tutti gli investimenti promossi e conclusi dal gruppo dei Friedkin. 
Leggendo il bilancio della Roma, tra l’esercizio 2020/2021 e il primo semestre dell’esercizio 2022/2023, in totale sono stati investiti quasi 800 milioni di euro. La cifra comprende non solo i costi della gestione ordinaria del club, ma anche l’acquisto delle azioni per l’opa e il rimborso del bond, come puntualizza CeF. All’ex presidente Pallotta, Dan Friedkin ha versato 199 milioni di euro, mentre ne ha spesi 163,3 milioni nel 2020/2021, 205,9 nel 2021/2022 e 131 nel 2022/2023.
A tutte queste cifre vanno aggiunte quelle versate ai piccoli azionisti nella fase di stake-building e durante l’opa, per un totale di 25,9 milioni di euro. Infine, i Friedkin hanno speso circa 92 milioni per ripagare il bond emesso nel 2019, con l’aggiunta di altri 175 milioni legati all’emissione di un successivo bond partecipato dal fondo americano Apollo.
