Il tecnico rossonero sta ricostruendo la squadra, ma potrebbe perdere una pedina in un ruolo determinante. I dettagli
Il Milan è reduce da un’annata che ha vissuto diversi alti e bassi. Dopo aver vinto uno scudetto due stagioni fa, tricolore arrivato in modo inatteso, l’addio un anno fa di Franck Kessié non è mai stato assorbito dalla squadra, complice anche un mercato poco soddisfacente. Charles De Keteleare non ha mai convinto, così come Divock Origi in attaco è stato più un peso che una risorsa. Se a tutto questo aggiungiamo il calo di rendimento dei due centrali, Kalulu e Tomori, il conto è presto fatto.
Al termine della stagione 2022-2023, i ragazzi di Pioli hanno centrato la qualificazione Champions grazie alla penalizzazione della Juventus, mettendo in bacheca anche una semifinale della massima competizione, persa con l’Inter. Nerazzurri che avevano già asfaltato Tonali&Co, vincendo a Ryad per 3-0 la Supercoppa Italiana. 
Dopo aver rinnovato Rafa Leao, a sorpresa, Gerry Cardinale ha esonerato Paolo Maldini e Frederic Massara. Il direttore tecnico e il ds avevano ancora un altro anno di contratto. Promossi al loro posto il capo scouting Geoffrey Moncada e l’ad Giorgio Furlani, dal Newcastle, per Tonali, è arrivato l’assegno-sogno da 80 milioni di euro.
Milan spiazzato: il Fenerbache insiste per Krunic
Con i soldi incassati per il capitano, via Aldo Rossi ha di fatto ricostruito la mediana. Dal Chelsea per 18 milioni è arrivato Ruben Loftus Cheek, mentre per Tijjani Reijnders l’Az Alkmaar ha presteso 25 milioni, bonus compresi. L’ultimo colpo è stato l’interno Yunus Musah, pagato 20 milioni più 1 di bonus. Stefano Pioli l’anno prossimo dovrebbe giocare con il 4-3-3, schema nel quale il vertice basso è fondamentale. Proprio quella casella potrebbe essere a rischio a Milanello. 
Nella rosa attuale il titolare sarebbe stato Rade Krunic, 30 anni il prossimo 7 ottobre, vincolato fino al 2025. Il bosniaco è una sorta di jolly, il tecnico l’ha usato nel 4-2-3-1 sia come interno, sia come trequartista “distruttore”. Nei suoi quattro anni in rossonero, in campionato le presenze sono state 23 l’ultima stagione, quindi andando a ritroso 28, 25 e 15. Come riporta calciomercato.com, il Fenerbahce avrebbe decidso di affondare sul mediano, trovando l’assenso del giocatore.
Secondo la stessa fonte infatti, Krunic, stipendio attuale 1,1 milioni netti, avrebbe già un’intesa per un triennale da 3 milioni a stagione, proposta irrinunciabile per l’ex Empoli che ad Istanbul ritroverebbe il connazionale Edin Dzeko. Proprio l’ex Inter infatti, sarebbe stato un ambasciatore per favorire il trasferimento dell’ex cugino rossonero.
Il Fenerbahce al momento ha messo sul piatto 4 milioni, il Milan ne vuole 10 e a questo punto i turchi sarebbero pronti ad un rilancio parziale, arrivando fino a 7, così come riferito dal portale di settore Fanatik. Inoltre, il pagamento sarebbe dilazionato e non cash in un’unica soluzione. A conferma dell’avanzamento della trattativa, le parole del reporter turco Yağız Sabuncuoğlu. “Krunic spinge il Milan ad accettare l’offerta per andare al Fenerbahce. I rapporti tra i rossoneri ed il centrocampista sono ottimi e potrebbero accontentarlo“, ha affermato al canale YouTube di Sports Digitale.
