L’Italia del calcio ha salutato Roberto Mancini, CT pronto a cedere il testimone della Nazionale ad un nuovo allenatore.
Erano parecchi anni che l’Italia del mondo del pallone non viveva un Ferragosto così turbolento. A scaldare gli animi di tutto il Bel Paese ci ha pensato il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini. O, per meglio dire, ex CT visto che proprio nelle ultime ore ha rassegnato le dimissioni.
Non manca molto ai prossimi impegni degli azzurri, valevoli per le qualificazioni ai prossimi Europei, e la Federazione dovrà presto annunciare il sostituto. Ad ora i nomi in pole position sono quelli di Antonio Conte e Luciano Spalletti. 
Per il primo sarebbe la seconda volta sulla panchina della Nazionale visto che ha già avuto modo di allenare gli azzurri nel biennio 2014-2016 e in certo senso riprenderebbe proprio da dove ha lasciato. Il suo profilo è finito in cima alla lista perché a quanto pare avrebbe il gradimento dei dirigenti e soprattutto perché libero.
Insieme al tecnico salentino c’è anche il nome dell’ultimo vincitore dello scudetto, per il tecnico toscano allenare la Nazionale sarebbe il giusto riconoscimento dopo aver vinto il campionato con il Napoli. Insomma, i prossimi giorni saranno roventi per la FIGC che deve fare presto ad annunciare il nuovo CT, secondo i bookmakers la scelta sembra già scritta.
La scelta della Nazionale: chi sarà il prossimo Commissario Tecnico
Ballottaggio definitivo tra Conte e Spalletti, questo è quello che diversi siti di scommesse suggeriscono. Tra tutti i nomi indicati come possibili sostituti di Mancini, i loro sono per distacco in cima alla lista. Ad ora è davvero difficile prevedere su chi ricadrà la scelta, anche perché al di là delle loro qualità ci sono diverse cose che vale la pena tenere in considerazione. 
Il più adatto per ricoprire il ruolo di selezionatore è probabilmente Conte, lo ha già dimostrato e nello staff ritroverebbe anche due suoi ex calciatori come Gianluigi Buffon, diventato capodelegazione, e Andrea Barzagli. L’inserimento del tecnico salentino potrebbe essere perciò più semplice rispetto a quello del collega toscano. Il quale è sicuramente un ottimo allenatore ma forse poco congeniale alla Nazionale.
Spalletti ha infatti bisogno di lavorare costantemente sul campo e ritrovare il gruppo a così tanto tempo di distanza tra un allenamento e l’atro potrebbe non giovare alle idee tattiche del mister. Per questo, nonostante siano entrambi quotati ad 1,50 dalla SNAI, Conte sembra leggermente avanti rispetto al collega. Attenzione però anche alle possibili sorprese.
Immediatamente dopo di loro ci sono anche altri ex azzurri famosi, specialmente quelli reduci dalla vittoria dell’ultimo Mondiale in Germania nel 2006. I riferimenti sono tutti per Gennaro Gattuso e la sorpresa Daniele De Rossi, con Fabio Cannavaro leggermente avanti rispetto ai due. Entro la fine della settimana ci si aspetta l’annuncio ufficiale, i prossimi impegni contro Macedonia del Nord e Ucraina sono fissati per il 9 e 12 settembre.
