Il Napoli nella passata stagione ha scoperto dei veri e propri fenomeni. In più c’è stata l’esplosione di Osimhen. Normale che ora De Laurentiis sia alle prese con dei rinnovi complicati
Il calciomercato estivo 2022 del Napoli entrerà nella storia. Spendendo complessivamente 30 milioni di euro, il Napoli ha preso due veri e propri fenomeni. Non a caso premiati a fine stagione come i migliori della Serie A. Si tratta di Kim e Kvaratskhelia, che hanno inciso moltissimo sulla cavalcata trionfale verso lo scudetto. 
In più c’è stata la consacrazione definitiva di Victor Osimhen, anche lui non a caso diventato capocannoniere ed entrato nell’Olimpo dei grandi bomber europei. Una combinazione di fattori positivi più unica che rara, ma che ha portato anche a delle conseguenze, per così dire, “costose”. Nel senso che arrivati da sconosciuti, sia Kim che Kvaratskhelia hanno firmato con stipendi bassi, o comunque non al livello dei grandi giocatori. 1.2 milioni per il georgiano, un po’ di più per il difensore coreano: 2.5 milioni. Tuttavia, Kim è già andato via perché aveva la clausola rescissoria. Nel frattempo Osimhen si è consacrato, tanto che il suo comunque lauto stipendio da 4 milioni è diventato “stretto”. Ecco perché, per il georgiano e il nigeriano si sono aperte le questioni rinnovo.
De Laurentiis teme una richiesta di rinnovo “super” da parte di Kvara
Tuttavia, almeno per quanto riguarda l’attaccante, la situazione sembra si stia ingigantendo, col rischio di sfuggire di mano. Ormai per Osimhen si tratta su cifre colossali: il suo rinnovo non sarà inferiore ai 10 milioni l’anno. Non solo sarà il giocatore (di gran lunga) più pagato della Serie A, ma questa somma era impensabile fino a pochi mesi fa. Eppure De Laurentiis ormai si è imbarcato su questa trattativa, prendendo anche degli impegni con i tifosi. A questo punto non è possibile tornare indietro. Ma queste cifre astronomiche per Osimhen portano, di conseguenza, a un effetto a catena con cui De Laurentiis dovrà fare i conti. Ora senza andare a fare paragoni, ma è certo che Kvaratskhelia non vale così meno del nigeriano. E infatti anche per lui sono partite da tempo le trattative.
Troppo poco 1.2 milioni a stagione: De Laurentiis ha impostato con gli agenti del giocatore un raddoppio dello stipendio già lo scorso inverno. Eppure, con le cifre per Osimhen che sono lievitate a dismisura, questi ipotetici 2.5 milioni a stagione potrebbero non bastare. Il senso è che se Osimhen guadagnerà 10 milioni, Kvaratskhelia potrebbe sentirsi in diritto di chiedere almeno la metà. E quindi parliamo di 5 milioni. A quel punto altro che monte ingaggi in calo. La speranza di De Laurentiis è che non arrivino altre richieste folli. Di certo, quando tra un anno andrà via il nigeriano gli ingaggi potranno essere normalizzati.
