Inizia a delinearsi l’immediato futuro di Leonardo Bonucci, ormai da tempo fuori rosa nel club che lo ha visto protagonista per 12 anni
Se solo lo avessimo pensato, o immaginato, un paio d’anni fa, saremmo stati presi per matti. Leonardo Bonucci fuori rosa alla Juve. Il capitano bianconero che ricorre al CONI contro la società bianconera che, come da precisa presa di posizione dell’AIC, starebbe violando i diritti del calciatore, legittimato ad operare la sua professione senza ostacoli di sorta. Le cose stanno invece veramente finendo male tra il nativo di Viterbo e il club che lo ha visto indossare la storica maglia a strisce bianconere in 502 occasioni, contando tutte le competizioni. 
Ormai da settimane, da quando la squadra agli ordini di Allegri si è radunata alla Continassa, il calciatore è fuori rosa. Non si allena col gruppo e ovviamente non viene convocato per gli impegni di campo. La volontà del club piemontese è piuttosto chiara: vuole che Bonucci se ne vada, preferibilmente attraverso un’offerta per il suo cartellino, ma forse andrebbe bene anche una risoluzione consensuale. Sempre che non sia troppo onerosa per le finanze del club. Alle prese sempre con un bilancio che grida vendetta.
Il difensore invece, forse spinto da un moto d’orgoglio misto a rivalsa, vorrebbe solo essere reintegrato. Per dimostrare di essere ancora utile. Poi, se a fine anno avrà ancora voglia di giocare, potrà scegliersi la destinazione che preferisce in qualità di free agent. Attenzione però, perché negli ultimi giorni la stessa posizione dell’ex Bari sarebbe cambiata. In un verso inaspettato.
Bonucci torna dal suo ex allenatore: affare in dirittura d’arrivo
Si è parlato, nei mesi scorsi, di un interessamento dell’Ajax nei confronti del Campione d’Europa, ma l’offerta sarebbe stata declinata dallo stesso. Poi è stata la volta della Fiorentina, per un possibile ‘tradimento’ che avrebbe fatto scalpore. Ora, preso atto che Bonucci ha capito che è meglio scendere a patti per non rischiare di perdere la convocazione per Euro2024, sarebbero due i club vicini all’acquisto del difensore. Soprattutto la società italiana allenata da una vecchia conoscenza del calciatore sarebbe prossima a definire in senso positivo l’affare. 
Stiamo parlando della Lazio di quel Maurizio Sarri che ha già allenato con successo Bonucci nella felice parentesi – ma non sufficiente per meritarsi la conferma alla guida della Juve l’anno successivo – alla Vecchia Signora del burbero tecnico toscano.
Capace di giocare tanto in uno schieramento a tre come in una difesa a quattro, il viterbese potrebbe essere una buona alternativa alla coppia di centrali Casale-Romagnoli, che ha mostrato più di una crepa nell’inopinata sconfitta di Lecce alla prima di campionato.
