Un ritorno in grande stile per Novak Djokovic allo Us Open. Con l’ultima vittoria, il fuoriclasse serbo ha raggiunto un traguardo davvero importante
L’ultima volta che aveva disputato un match sull’immenso campo centrale di Flushing Meadows era finita malissimo con una sconfitta in tre set contro Daniil Medvedev e il sogno infranto del mancato Grand Slam stagionale. 
Era il 12 settembre 2021. Quel giorno, Novak Djokovic uscì dal campo, versando lacrime copiose al termine di una finale persa, nella quale partiva ampiamente con i favori del pronostico. Erano già tutti pronti ad acclamare l’impresa riuscita per l’ultima volta a Rod Laver ovvero vincere nello stesso anno i quattro tornei Slam e, invece, l’imbattibile Djokovic si è smarrito sul più bello tra lo stupore generale anche dello stesso avversario.
L’anno seguente, il serbo non ha potuto prendersi la rivincita, in quanto impossibilitato a recarsi negli Usa per la mancata vaccinazione contro il Covid-19. Vincolo quest’ultimo che è caduto lo scorso maggio, permettendo così a Djokovic di tornare a competere nell’ultimo Slam dell’anno.
Nole ci è arrivato dopo un’estate iniziata con la cocente delusione della sconfitta in finale a Wimbledon contro Alcaraz, ko mitigato parzialmente con la rivincita ottenuta all’epilogo del Masters di Cincinnati, nel quale il serbo si è imposto sul giovane rivale iberico in quello che può essere considerato il match più bello della stagione.
Djokovic, ennesimo record allo Us Open
La mancata partecipazione alla scorsa edizione dello Us Open ha posto Djokovic nella condizione di non difendere punti nel ranking Atp, a differenza di Alcaraz, campione in carica a Flushing Meadows. A Nole, pertanto, sono bastate le vittorie ottenute finora nello Slam newyorchese per tornare in testa alla classifica mondiale, indipendentemente dal risultato finale dello stesso Alcaraz. 
Se si esclude la vittoria in rimonta contro il connazionale Djere, Djokovic ha avuto cammino immacolato nell’edizione in corso dello Us Open. Il serbo ha sconfitto Muller, Zapata, Gojo e Fritz in tre set, qualificandosi in semifinale. Il prossimo avversario di Nole sarà il sorprendente Ben Shelton, promessa del tennis americano, per la prima volta approdato tra i migliori quattro in uno Slam.
Per Djokovic, invece, è addirittura la 47esima, un numero che gli vale l’ennesimo record in carriera. Con quella raggiunta allo Us Open, infatti, Nole ha superato Roger Federer nella graduatoria del maggior numero di semifinali raggiunto in uno Slam. Lo svizzero, ritiratosi lo scorso anno, resterà fermo a 46. Al terzo posto c’è Nadal a 38. Completano la top five, Jimmy Connors a 31 e Ivan Lendl a 28.
🥇 NOVAK DJOKOVIC – 47
🥈 Roger Federer – 46
🥉 Rafael Nadal – 38
4️⃣ Jimmy Connors – 31
5️⃣ Ivan Lendl – 28Novak Djokovic overtakes Federer to break the record for most Grand Slam Semi-Finals! 🆕 pic.twitter.com/QB6QXsA1Ik
— Tennis TV (@TennisTV) September 5, 2023
Un record, dunque, difficilmente superabile quello centrato da Djokovic. A 36 anni, Nole non vuole certo abdicare. Del resto, c’è ancora tempo per ottenere altri primati..
