Il centrocampista portoghese, arrivato in prestito dal Paris Saint Germain, non offre garanzie fisiche: Mourinho ne è consapevole
Sono passati diversi anni eppure c’era un momento in cui Renato Sanches spiccava per imprevedibilità e forza tra le gambe, sembrava destinato a sbarcare il lunario e diventare uno dei miglior al mondo nel suo ruolo. Ai tempi del Lille sembrava semplicemente inarrestabile. Ma col passare del tempo diversi infortuni ne hanno minato l’integrità fisica. 
La Roma, pur essendo a conoscenza della sua fragilità fisica, ha voluto comunque dargli una chance, una nuova opportunità, strappandolo al Paris Saint Germain che a dirla tutta non vedeva l’ora di liberarsene proprio perché sotto il punto di vista fisico non è in grado di garantire continuità di rendimento.
Fisico fragile, muscoli di cristallo: Renato Sanches ha giocato pochi minuti con la maglia della Roma, segnando una delle reti della goleada contro l’Empoli, ma contro lo Sheriff Tiraspol, in Europa League, ha dovuto per il solito problema fisico lasciare il terreno di gioco. E Mourinho non è contento ogniqualvolta un giocatore della Roma si ferma per un problema fisico, sebbene fosse a conoscenza – alla pari del general manager Thiago Pinto – sin dall’inizio della precarietà del portoghese.
Roma, Renato Sanches ko: si attendono esami
Dura solo ventotto minuti la prima apparizione europea di Renato Sanches con la maglia della Roma. Mourinho sperava di contare sul suo talento come aveva fatto contro l’Empoli dove l’ex PSG e Bayern Monaco aveva dimostrato ottime cose segnando persino una delle sette reti messe a segno. Tutto sembrava andare per il verso giusto. E invece in terra moldava ha lasciato il terreno di gioco visibilmente nervoso e sconsolato per l’ennesimo infortunio di una carriera a conti fatti molto sfortunata (giusto per dare una semplice statistica, dal 2016 il portoghese ha saltato più di cento partite per infortunio). 
Si dovranno attendere gli esami strumentali, che presumibilmente verranno effettuati nelle prossime ore, per capire l’entità dell’infortunio che ha coinvolto la coscia destra del portoghese, già in passato sottoposta a innumerevoli stress fisici. Finora non si conoscono le tempistiche esatte, ma è chiaro che Mourinho dovrà attendere come minimo qualche settimana per riavere a disposizione il centrocampista di proprietà del PSG, già in passato oggetto di critiche poiché mai integro fisicamente per svolgere un’intera stagione.
Non a caso, più di un anno fa, il Milan scartò l’ipotesi di acquistarlo proprio perché non dava garanzie in termini fisici. Questo timore lo aveva anche Mou, ma alla fine ha accettato la scelta della società giallorossa di puntare su di lui.
