Si accascia in panchina: paura e defribillatore in campo

Attimi di panico in campo: stramazza sulla panchina, intervento con il defibrillatore degli operatori sanitari

La vita di un allenatore di calcio, nonostante gli innegabili vantaggi, soprattutto quelli economici, è molto dura. Sempre in bilico, sempre con la valigia in mano e a rischio di contestazione, anche feroce, ai primi risultati negativi.

Stramazza sulla panchina
Paura e defibrillatore in campo: si accascia in panchina (LaPresse)-calciomercatotv.it

Certo, è sempre meglio fare l’allenatore di calcio che lavorare in miniera o, peggio, andare in guerra, come acutamente faceva notare Bill Shankly, leggenda del Liverpool. Tuttavia, non è per nulla semplice la vita di un tecnico di calcio costretto a girovagare come uno zingaro senza radici l’Italia, anzi il mondo intero in un calcio sempre più globalizzato e che quindi non conosce confini, alla ricerca di una nuova panchina, di un nuovo contratto, una nuova sfida.

E poi ci sono gli imprevisti del mestiere, con lo stress, le tensioni e l’altalena delle emozioni che a lungo andare possono giocare dei brutti scherzi.

Matteo Abbate di accascia in panchina: salvato dal defibrillatore

Si sono vissuti momenti di paura durante Vicenza-Pergolettese, match valido per la quinta giornata del girone ‘A’ di Serie C e, per la cronaca, terminato 1-0 a favore dei padroni di casa.

Matteo Abbate malore
Matteo Abbate salvato dal defibrillatore (LaPresse)-calciomercatotv.it

Il tecnico dei lombardi Matteo Abbate, mentre protestava vivacemente contro il quarto uomo, attorno al 36′ del primo tempo, colpito da un malore, ha incominciato a barcollare prima di collassare a terra.

Immediato l’intervento dei sanitari che lo hanno prontamente rianimato con un defibrillatore. Del resto, fortunatamente, il tecnico della Pergolettese è sempre stato cosciente, non ha mai quindi perso completamente i sensi e così, come detto, dopo qualche minuto si è ripreso per poi essere accompagnato, in barella, in ospedale per gli accertamenti del caso.

Dunque, solo un grande spavento per i tifosi presenti sulle gradinate del ‘Romeo Menti’ e, ovviamente, a maggior ragione, per Matteo Abbate, classe 1983, che vanta un passato da calciatore avendo vestito, tra le altre, le maglie dell’Hellas Verona, del Piacenza e della Cremonese e che ha debuttato come tecnico sulla panchina del Piacenza lo scorso febbraio retrocedendo poi in Serie D.

Anche gli esami strumentali ai quali Abbate è stato sottoposto hanno confermato che la sua situazione clinica non desta preoccupazione. Esito negativo degli accertamenti che, come reso noto dalla società cremonese, ha indotto i medici a dare l’ok alle dimissioni dell’ex tecnico del Piacenza e al conseguente suo ritorno a casa. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene.

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