Il Direttore dell’area tecnica del club bianconero prepara l’assalto per uno dei suoi pupilli: affare da 60 milioni
Un leone in gabbia. Un uomo che scalpita, desideroso di mostrare di cosa sia capace dopo l’eccezionale lavoro svolto a Napoli negli ultimi anni. Quello che da molti è considerato il Ds, o Dg che sia, più ‘on fire’ nel panorama dirigenziale italiano, non ha però ancora messo a segno un colpo dei suoi. 
I Kvaratskhelia e i Kim portati nella città del Vesuvio all’epoca della collaborazione col club azzurro non si sono ancora visti in quel di Torino. ‘Colpa’ di un bilancio che non ha permesso alcuna operazione in entrata di un certo rilievo, nemmeno lavorando di fantasia – e di scouting maniacale – come il dirigente fiorentino ha fatto a Napoli.
L’annunciata ricapitalizzazione del club bianconero, che dovrà essere approvata nel prossimo CdA di novembre, consentirà finalmente a Cristiano Giuntoli di mettere sul piatto le fiches necessarie per iscriversi alla partita. Per ora il Direttore dell’area tecnica della Juventus ha lavorato nell’ombra, sondando e studiando, aspettando di avere le risorse giuste per tessere la sua tela. Ma dato che la fretta può essere cattiva consigliera, l’ex braccio destro di De Laurentiis sta pianificando la miglior strategia possibile per arrivare al grande colpo solo nel prossimo luglio.
All’assalto del gioiello: le contropartite di Giuntoli
Sfumato Sergej Milinkovic-Savic ancor prima che il dirigente si trasferisse alla Juve dopo un lungo braccio di ferro col patron napoletano, la Juve non ha smesso di cercare un centrocampista con quelle caratteristiche. Il crollo del progetto Pogback non ha fatto altro che rendere ancor più impellente una necessità già evidenziata dal tecnico Allegri.
Il nome cerchiato in rosso nell’agenda di Giuntoli è Teun Koopemeiners, classe ’98, calciatore in forza all’Atalanta e protagonista di una crescita esponenziale. Che evidentemente non è passata inosservata agli occhi della Vecchia Signora. Già seguito curiosamente dallo stesso Napoli, che ha provato in tutti i modi a prenderlo soprattutto dopo la beffa Gabriel Veiga, l’olandese è rimasto a Bergamo. Ma la sensazione è che presto il calciatore possa fare il grande salto in un top club. 
Il suo valore di mercato è stimato attorno ai 35 milioni ma il club orobico, da sempre bottega cara, lo valuta 60 milioni. Ed è qui che l’abilità di Giuntoli può rivelarsi decisiva.
Per abbassare il cash chiesto dal club nerazzurro, la Juve sarebbe disposta a mettere sul piatto uno tra Fabio Miretti e Samuel Iling-Junior. I due giovani, in crescita costante, potrebbero far gola ad un club specializzatosi negli anni nella valorizzazione di giovani talenti. La strategia è stata definita: dal prossimo luglio inizia l’assalto bianconero.
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