Francesco Facchinetti contro gli agenti FIFA: dura stoccata

Dalla musica al calcio, importanti novità per Francesco Facchinetti che sogna uno sport diverso partendo proprio dai procuratori

Importante presa di posizione da parte del figlio d’arte Francesco Facchinetti, sbocciato come cantante e ora pronto a fare il proprio ingresso nel mondo del calcio. Il dj e figlio di Roby Facchinetti dei Pooh è sempre stato appassionato di questo sport ma mai prima d’ora aveva pensato di diventare un addetto ai lavori.

Francesco Facchinetti, stoccata agli agenti FIFA
Francesco Facchinetti duro, che stoccata da parte sua (Ansa) – Calciomercatotv.it

Invece è successo anche questo e qualche tempo fa l’artista e showman ha dichiarato di aver superato il corso e l’esame per diventare procuratore sportivo. Incarico che fin troppo spesso finisce per divedere il pubblico. Anche lo stesso Facchinetti crede che il ruolo dell’agente debba drasticamente cambiare ed è anche per questo che ha deciso di fare il suo ingresso in scena.

Secondo lui ci sono delle situazioni del mondo del calcio che non fanno bene allo sport e nemmeno a molti tesserati che, pur avendo un entourage alle loro spalle, finiscono troppo spesso per essere lasciati soli. L’ultimo commento da parte di Facchinetti rischia ora di aprire il vaso di Pandora lasciando spazio a parecchio polemiche.

La rivoluzione secondo Dj Francesco: la sua idea per un calcio migliore

Il tutto è stato ancor più acuito dallo ultimo scandalo calcioscommesse. Secondo Facchinetti, e lo ha detto proprio in qualità di agente, servono procuratori che abbiano un modus operandi diverso. “Bisogna avere le palle di educare i propri assistiti” ha detto l’artista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Invece troppo spesso i vari agenti si accontentano di guadagnare cifre astronomiche senza badare troppo al bene delle persone per cui lavorano.

FIFA, la rivoluzione di Francesco Facchinetti
Francesco Facchinetti contro la FIFA, la rivoluzione del dj (Ansa) – Calciomercatotv.it

Se Facchinetti ha deciso di diventare uno di loro, ha ammesso sempre lui ai microfoni della rosea, è anche per cercare di cambiare il mestiere che a detto sua ha troppe lacune. L’ultima spiacevole vicenda che ha già coinvolti tre giocatori e che ora rischia di espandersi a macchina d’olio ha contribuito a puntare la luce dei riflettori su troppe cose che non vanno bene e che hanno bisogno di essere cambiate.

Proprio come succede nel mondo dello spettacolo, servono tante persone che si occupino della crescita dei loro assistiti. Non solo professionale ma anche umana, visto che molti sono dei ragazzi giovanissimi che hanno bisogno di essere guidati. Se Facchinetti sia la persona giusta per dare il via a questa rivoluzione è ancora presto da dire ma la cosa certa è che non sembra spaventato dall’idea di provarci.

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