Spunta un clamoroso retroscena su José Mourinho, lo Special One: ecco per quale motivo si è rasato i capelli
Sono tanti i segreti che José Mourinho si porta dietro. Non si diventa Special One per caso. Se il tecnico portoghese è uno degli allenatori più vincenti della storia, uno dei più amati e anche detestati, ci sono tante motivazioni. A partire da una personalità fuori dal comune.
Quel carisma, davvero unico, in grado di trasformarlo in un idolo per i tifosi della Roma, che a lui devono una vittoria in Conference League, una finale di Europa League e molte delusioni in campionato, fin qui. Passare da idolo a bersaglio, però, è semplice nel calcio, e lo ha imparato a sue spese lo stesso José in passato. 
Allenatore di gran fascino, anche sulle signore, Mourinho ha sempre fatto della sua capigliatura brizzolata, oggi più sale che pepe, un vanto. Raramente ha cambiato look nel corso della sua carriera. C’è stato un periodo, però, in cui ha optato per rasarsi.
Sorprendendo tutti gli appassionati di calcio, ha scelto in un momento molto particolare della sua vita di darci un taglio, rasarsi quasi a zero. Una decisione per certi versi dolorosa, ma basata su una motivazione concreta e sorprendente, venuta a galla solo in questi giorni.
Mourinho rasato: spunta un clamoroso retroscena sul suo passato
Per quanto Mourinho abbia vinto, e molto, ovunque sia andato, dopo il Triplete ha faticato a ripetersi per lunghi periodi di tempo, anche su panchine prestigiose. Ad esempio, nel 2015 alla guida del Chelsea fu artefice di un tracollo clamoroso.
La sua seconda avventura in Blues, durata due stagioni e qualche mese, terminò come peggio non avrebbe potuto. Lo Special One subì infatti un ammutinamento e venne esonerato a dicembre, dopo aver portato la squadra agli ottavi di Champions e averla lasciata sprofondare in campionato al sedicesimo posto dopo sedici giornate. 
Fu un periodo molto difficile per lui. Nonostante l’esonero, era costretto infatti a restare a vivere a Londra, in attesa di una nuova avventura professionale. Ma in quel momento non tutti i cittadini londinesi lo vedevano di buon occhio, e questo avrebbe potuto diventare un problema.
Così, decise di risolvere l’impasse andando dal barbiere. Lo ha confessato in questi giorni, in un’intervista al Daily Mirror, il suo ex barbiere di fiducia, Ahmed Alsanawi: “Non voleva essere riconosciuto per strada, quindi mi chiese di rasargli i capelli. Uscì addirittura dalla porta di servizio“.
Questione di ‘sopravvivenza’, dunque, più che semplice voglia di cambiare look per migliorare il proprio aspetto. L’ennesimo colpo di scena nella vita di un allenatore che ha dimostrato, in campo e al di fuori del campo, di essere davvero unico. O meglio, speciale.
