Nuovo scandalo scommesse, arriva la sentenza definitiva per l’ex rossonero Sandro Tonali: “Squalificato a vita”
Sul calcio italiano si allunga l’ombra minacciosa dell’ennesimo scandalo scommesse. Al momento non risultano coinvolti i club così come non sono sotto la lente d’ingrandimento episodi di ‘match fixing’, cioè manipolazione del risultato di una partita. 
Ma allora di che si tratta? Beh, potremmo sintetizzare in ‘alcuni giocatori giovani, ricchi e famosi con il vizio delle scommesse’. Con ‘le mani nella marmellata’ sono stati pizzicati Nicolò Fagioli, 22 centrocampista della Juventus, Sandro Tonali, in forza al Newcastle dopo il trasferimento boom (70 milioni di euro) di quest’estate dal Milan, e Nicolò Zaniolo che, sempre in estate, ha lasciato il Bosforo per sbarcare in Premier League, nelle file dell‘Aston Villa.
I tre sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Torino nell’ambito dell’inchiesta sulle puntate su piattaforme online illegali. Tonali, Zaniolo, che hanno dovuto abbondonare il ritiro della Nazionale dopo la notifica a Coverciano dell’avviso di garanzia e successivo interrogatorio da parte degli inquirenti in quanto, come comunicato dalla FIGC, “non sono nella condizione di affrontare gli impegni dei prossimi giorni”, e Fagioli rischiano almeno 3 anni di squalifica e un’ammenda non inferiore ai 25 mila euro per violazione dell’art. 24 del Codice di Giustizia Sportiva.
Tuttavia, per l’ex rossonero la sentenza definitiva è già arrivata ed è di quelle pesantissime: squalificato a vita!
Tifosi del Newcastle: “Tonali squalificato a vita”
Prima del Tribunale sportivo si è pronunciato quello dei tifosi e dei social network: stando a quanto riportato dal portale “Football Insider” che ha passato in rassegna i tweet postati su ‘X’, l’ex Twitter prima che Elon Musk ne acquisisse la proprietà, dagli inviperiti e scioccati tifosi del Newcastle.
Ebbene, come degli amanti traditi visto che all’ex rossonero sono bastati pochi match per conquistare i tifosi dei Magpies, la loro sentenza, come detto, è durissima: Tonali e Zaniolo, se verrà provato che hanno fatto delle scommesse su siti illegali, devono essere squalificati a vita. 
Reazione di pancia, istintiva e comprensibile quella dei tifosi del Newcastle che non tollerano che un loro idolo non rispetti un divieto previsto dal Codice di Giustizia dello sport che praticano ad alti livelli e che, pertanto, gli regala onori, fama e ricchezza.
Altri tifosi del Newcastle, invece, puntano il dito contro l’ipocrisia della FA, la Federazione calcistica inglese, che da un lato vieta ai propri tesserati di scommettere e dall’altro consente che i club vengano sponsorizzati dalle aziende del betting.
Su un aspetto possiamo dirci tutti d’accordo, non solo i tifosi del Newcastle: i calciatori professionisti devono solo giocare a pallone e non ‘giocare’ sui match di pallone.
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