Il calciomercato della Juve censisce un altro addio, manca praticamente poco per averne la certezza. Il club bianconero ha deciso di metterlo alla porta, a nulla sono valse le intenzioni del calciatore.
Juventus, l’addio a fine stagione
La squadra bianconera può progettare la prossima stagione con relativa calma. La Champions quasi acquisita (domenica arriverà allo Stadium un Venezia quasi allo sbando) e la Coppa Italia come grande obiettivo, non distolgono lo sguardo dai movimenti di mercato.
La dirigenza lavora in entrata e in uscita, c’è l’intenzione di creare quasi dal nulla una nuova squadra capace di fare un ciclo. Per questo motivo, la Juventus nel calciomercato registra un altro addio: la dirigenza non ritiene più il calciatore meritevole dell’attenzione sinora accordata. 
Calciomercato, che partenza
La Juve vuole cambiare pagina. Lo ha fatto con Dybala e lo farà con un altro calciatore che non ha pienamente soddisfatto le aspettative del club. Come riportato da Repubblica, la Juventus nel calciomercato dirà addio a Federico Bernardeschi: la società non vuole più trattare con il calciatore, nemmeno per una cifra al ribasso.
Intenzione netta quella della dirigenza bianconera, che dopo Dybala ora mette praticamente alla porta un altro elemento offensivo. Dopo quattro stagioni si separeranno le strade tra il club e Federico Bernardeschi, che aveva uno stipendio da quattro milioni di euro annui.
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Bernardeschi, addio alla Juventus
La partenza dell’esterno non sembra far strappare le vesti ai tifosi bianconeri. Arrivato dalla Fiorentina per 40 milioni di euro circa, il laterale si è quasi defilato dai suoi compiti offensivi diventando un elemento con rare incursioni prolifiche. Lo dicono i numeri, che giustificano l’addio emesso dalla Juventus: Bernardeschi ha segnato 12 gol in quattro stagioni.
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Troppo poco per chi era arrivato con ben altre velleità e sognava addirittura la maglia numero 10 del club bianconero. L’azzurro, campione ad Euro 2020, dovrà trovare dunque una nuova sistemazione, per lui alla Juve non c’è più spazio. 
