Alex Ferguson sta tornando, il tecnico accetterà un incarico che lo riporterà a calcare il prato verde inglese. Non poteva essere altrimenti, è l’allenatore della storia nel Manchester United ed è l’unico scozzese che è riuscito a farsi apprezzare dagli inglesi. La nuova sfida sarà galvanizzante.
Ferguson pronto per una nuova avventura
È stato uno degli allenatori maggiormente vincenti della storia del calcio. Alex Ferguson da tecnico del Manchester United ha vinto tutto, e ha creato una squadra da sogno. Un segnale di longevità importante quello del mister, non è un caso che dopo di lui lo United abbia faticato, e non poco, a trovare la bussola.
Ferguson, per altro, ha un record difficilmente battibile: è l’unico mister ad aver vinto una coppa dei campioni praticamente nei minuti di recupero. Il tutto con una squadra epica e una formazione imparata a memoria da tutti gli sportivi. 
Ecco cosa farà il tecnico
Lo scozzese per anni in panchina non ha smesso di seguire il calcio inglese e vuole calarsi ancora nel climax degli incontri. Proprio per questo motivo, sta accettando un’offerta appena arrivata e sulla quale nemmeno ha pensato più di tanto, talmente è tanta la voglia di mettersi in gioco.
Il tecnico Alex Ferguson torna al Manchester, ma da super consulente. È questa la nuova idea dello United, che punta proprio sul mister dalle grandi imprese per poter svoltare, come riporta il Daily Mail. E probabilmente, se entrerà in tempo negli organici societari, avrà modo di parlare con Cristiano Ronaldo in maniera più approfondita.
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Alex Ferguson, il ritorno al Manchester United
Il tecnico è elettrizzato, Manchester è pronta a riabbracciare Alex Ferguson. Il senso di protezione e di attaccamento alla maglia è stato totale, sia nei momenti bui, quando lo United doveva ancora carburare, sia quando c’era da vincere tutto quanto c’era a disposizione.
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Non è un caso come sia stato l’assoluto protagonista, insieme a Marcello Lippi, degli anni tra il 1995 e il 2010, tecnici come loro è davvero impossibile da trovare. Poi emersero allenatori di altro genere come Mourinho e Guardiola. 
