Il destino di Bernardo Silva sta tenendo tutti sulla corda nel calciomercato, in che big giocherà? Rimarrà al Manchester City, passerà al Psg oppure andrà in un altro top club? Si fa chiarezza proprio in questi ultimi minuti sul destino del calciatore portoghese allenato da Pep Guardiola. 
Calciomercato, la scelta di Silva
È una sorta di telenovela estiva, di quelle che possono praticamente durare all’infinito. Il caso di Bernardo Silva tiene in piedi il calciomercato, è uno dei calciatori appetibili dalle big. In particolar modo, la grande stagione svolta con il City nel 2021-22 ha attirato un po’ tutte le grandi d’Europa, che lo corteggiano spudoratamente.
L’anno del mondiale, poi, tiene tutti sulla corda, soprattutto guardando a nuovi obiettivi da raggiungere. Ed ecco che ora – a pochi giorni dalla chiusura della sessione estiva – emerge quale sarà la reale destinazione del centrocampista portoghese.
Ecco dove giocherà, c’è l’annuncio
Su di lui in tanti hanno fatto un pensiero, la base d’asta è di almeno sessanta milioni di euro. Fa parte della generazione dei calciatori portoghesi ormai pronti al decollo, e che possono quindi diventare degli assoluti fuoriclasse.
Il Mirror ha riportato quale sarà la meta del campione, e questa fa già molto discutere. Nel calciomercato, la big di Bernardo Silva rimarrà il Manchester City, lo ha confermato Pep Guardiola in conferenza stampa. Il tecnico spagnolo tiene dunque con sé il suo elemento di maggiore dinamismo a centrocampo.
Guardiola trattiene Bernardo Silva al City
Niente Psg, niente Barcellona, ne è sicuro il tecnico. Guardiola ha smorzato il calciomercato delle big, Bernardo Silva rimarrà al City. Secondo il mister non c’è stata nessuna telefonata al calciatore, né ha avvisato segnali tale da poter spingere a un trasferimento.
Con ciò, o le big mettono l’anima in pace oppure andranno al rilancio. Il tecnico non lo leverebbe mai dall’undici titolare, ma il caso di Casemiro insegna: se un big vuole lasciare una squadra, lo farà e anche alla svelta. In questo caso, bisognerà solo attendere altri cinque giorni per scoprire se le parole di Guardiola hanno un fondo di verità. 
